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Finale Ligure: un ragazzo muore dopo essere precipitato per 30 metri durante l’arrampicata con gli amici



Un ragazzo norvegese di trent’anni è morto a seguito di un drammatico incidente avvenuto a Finale Ligure. I testimoni raccontano l’angoscia degli amici.



Un terribile evento si è consumato oggi a Finale Ligure, dove un giovane escursionista ha perso la vita dopo una caduta di circa 30 metri. Il dramma si è verificato attorno alla tarda mattinata di giovedì 12 settembre, nel momento in cui il trentenne, impegnato in una scalata nella zona della grotta dell’Edera, ha improvvisamente perso il controllo mentre si trovava tra le pareti rocciose della frazione di Perti, in provincia di Savona.

La vittima, un giovane norvegese, è precipitato davanti agli occhi dei suoi amici, che, impotenti, non hanno potuto intervenire per salvarlo. Sono stati proprio loro a contattare i soccorritori in modo tempestivo, segnalando la situazione critica causata dalla caduta.

Immediatamente, a seguito della chiamata alla centrale operativa del 112, sono stati mobilitati i vigili del fuoco del distaccamento di Finale Ligure, insieme al soccorso alpino e agli operatori sanitari. Considerando l’area impervia e le condizioni critiche in cui si trovava l’uomo, è stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso. Nonostante le difficoltà nel raggiungere il trentenne, i soccorritori sono riusciti a stabilizzarlo e a trasportarlo d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Purtroppo, i medici hanno tentato ogni misura possibile per salvargli la vita, ma ogni sforzo è risultato vano. Il giovane è giunto in ospedale in condizioni disperate, già in arresto cardiaco a causa della caduta, e i medici ne hanno dovuto constatare il decesso poco dopo il suo arrivo.

Sul luogo dell’incidente, una zona molto frequentata dagli appassionati di arrampicata sportiva, si sono recati anche i carabinieri, i quali hanno avviato le indagini per ricostruire i momenti della caduta e ascoltare gli amici del giovane e i testimoni, cercando di chiarire le circostanze che hanno portato a questo tragico evento. La comunità locale è sotto shock, e molti esprimono la loro solidarietà e le condoglianze alla famiglia del ragazzo.

In situazioni come questa, è fondamentale che gli appassionati di arrampicata siano sempre attenti alle condizioni di sicurezza e agli imprevisti che possono verificarsi durante le scalate, ricordando che la montagna, pur essendo un luogo meraviglioso, può rivelarsi insidiosa senza le giuste precauzioni. La tragedia di oggi ricorda a tutti che anche gli sport più avventurosi possono comportare rischi estremi.



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