Tragedia di Pasqua lungo il raccordo A4-A5. Intorno alle 14:40 di domenica 31 marzo una Ferrari con targa svizzera si è schiantata in autostrada lungo il tratto di Vercelli. L’auto, dopo aver urtato un guard rail ha preso fuoco e per i 2 all’interno del veicolo non c’è stato nulla da fare. Rimasti incastrati tra le lamiere, infatti, sono morti carbonizzati.
Incidente in autostrada: Ferrari schiantata contro il guard rail prende fuoco
Nel pomeriggio di una domenica di Pasqua segnata dal dolore, intorno alle 14:40, si è consumata una tragedia sul raccordo A4-A5, nei pressi della galleria di Passo d’Avenco, territorio di Alice Castello, nella provincia di Vercelli. Una Ferrari con targa svizzera, lanciata sull’asfalto in direzione Santhià, ha incontrato il proprio tragico destino schiantandosi contro un guard rail. Le circostanze esatte dell’accaduto rimangono avvolte nel mistero, con le autorità ancora al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente che ha visto l’auto sportiva diventare il centro di un inferno di fiamme. Non sembrano essere coinvolti altri veicoli in questo catastrofico evento, che lascia un vuoto nel cuore di chi apprende la notizia.
Estratti i corpi carbonizzati: difficile il riconoscimento
All’interno della Ferrari, erano presenti due passeggeri, le cui vite sono state tragicamente spezzate in quello che si è trasformato in un vero e proprio inferno di fuoco e lamiere. I tentativi di soccorso, con vigili del fuoco e ambulanze prontamente accorsi sul luogo dell’incidente, si sono rivelati vani; le vittime erano già oltre ogni possibile aiuto. Nella fase successiva alla tragedia, si è proceduto allo spegnimento delle fiamme e all’estrazione dei corpi dall’ammasso distrutto della supercar, dando inizio a un complesso processo di identificazione. La gravità delle condizioni dei corpi rende questa fase particolarmente ardua, delineando un quadro di sofferenza che aggiunge ulteriore peso al già pesante fardello del lutto. Nel frattempo, il tratto autostradale teatro dell’incidente è stato temporaneamente chiuso al traffico, ma si prevede che la circolazione tornerà presto alla normalità, anche se il ricordo di quanto accaduto continuerà a persistere.
Add comment