Un forte e inaspettato sfogo in diretta TV ha segnato la fine del breve mandato di Eziolino Capuano come allenatore del Foggia. Dopo un mese di delusioni e frustrazioni, il tecnico ha deciso di rassegnare le dimissioni, sottolineando la priorità della dignità personale nel mondo del calcio.
Durante la trasmissione di Foggia TV, Capuano, 59 anni, ha comunicato la sua decisione di dimettersi a seguito di una sconfitta all’ultimo minuto contro il Sorrento. Con parole cariche di emozione ha spiegato: “Essendo un uomo di grande dignità… mi faccio da parte“. L’allenatore ha manifestato il suo dispiacere per la situazione, dichiarando di non sentirsi più in grado di rappresentare il club.
Eziolino Capuano annuncia le dimissioni: un mese di difficoltà al Foggia
Capuano è stato chiamato al timone del Foggia circa un mese fa, succedendo a Massimo Brambilla. La sua gestione è stata caratterizzata da risultati altalenanti, ovvero una vittoria, due pareggi e due sconfitte in cinque partite, posizionando i ‘satanelli’ nella zona retrocessione. La gara contro il Sorrento, persa 2-1, ha quindi rappresentato il culmine di un momento già critico.
Le dichiarazioni di Capuano in diretta hanno sorpreso l’intervistatore: “Ho visto cose assurde… quindi io in questo momento rimetto il mandato“, ha affermato, evidenziando ciò che pareva un crescente malessere. Con un bilancio di solo cinque punti in cinque match, Capuano ha sentito profondamente il peso della situazione e ha deciso di assumersi la responsabilità della sconfitta, anche se riconosce di non voler giustificare il suo operato basandosi su fattori esterni.
Eziolino Capuano si è dimesso da allenatore del Foggia dopo appena un mese
Il tecnico, visibilmente provato, ha aggiunto: “Non è possibile. Volevo dare il meglio di me stesso… Questa squadra non rappresenta l’attitudine che mi considero di avere“. La frustrazione di Capuano è emersa chiaramente, nonostante il suo tentativo di lasciare spazio alla responsabilità personale. Ha dichiarato di aver visto comportamenti inaccettabili durante la sua breve permanenza e di aver bisogno di rispettare sé stesso e il club.
La dignità prima di tutto: le parole di Capuano in diretta
Capuano ha continuato il suo sfogo, ripetendo che, anche in caso di vittoria, avrebbe preso la stessa decisione: “Lo avrei fatto anche se avessi vinto, vi do la mia parola d’onore“. Ha accennato a problematiche interne, discutibili prestazioni dei calciatori e ha deciso di tornare alla sua idea di rispetto per la dignità personale e professionale.
Capuano ha infine ribadito il suo rispetto nei confronti del presidente, descrivendolo come un “galantuomo”, e ha espresso dispiacere per non essere riuscito a incidere positivamente sulla squadra: “Non ci sono soldi che possano valere più della dignità“. La sua decisione, sebbene drastica, non appare sorprendente alla luce delle difficoltà che il club affronta in questo momento.
Add comment