Emanuela B.Ricerche riprese nel corso della mattinata
Nella mattinata di oggi, giovedì 22 agosto, sono state riavviate le operazioni di ricerca per una donna di 86 anni scomparsa nei boschi di Maccagno con Pino e Veddasca, in provincia di Varese. La signora si era recata nella zona per cercare funghi insieme a suo figlio, ma lo ha perso di vista per un breve periodo. Da quel momento, della donna non si hanno più notizie. Subito dopo essersi accorto della situazione, il figlio ha allertato le autorità competenti, dando il via a una vasta operazione di soccorso, che ha dovuto interrompersi nella serata di ieri a causa dell’oscurità, dopo ore di ricerca infruttuosa.
Intervento di squadre specializzate
Fin dalle prime ore dell’alba di oggi, si sono mobilitati specialisti della Topografia Applicata al Soccorso, del Reparto Speleo Alpino Fluviale e del nucleo Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto. Questi esperti si sono riuniti nella foresta attorno a Maccagno per ricominciare a cercare l’anziana donna smarrita. Date le sue condizioni di salute e la sua età avanzata, gli investigatori temono che non si sia allontanata molto dal punto in cui è stata vista l’ultima volta. Inoltre, il solo momento di distrazione del figlio avvenuto nei boschi dovrebbe aver limitato le sue possibilità di allontanarsi.
Tuttavia, nonostante il rapido intervento delle autorità, le ricerche hanno prodotto risultati negativi fino a circa le 20:30 di ieri sera. A quel punto, le operazioni sono state sospese a causa della mancanza di visibilità notturna. Non si può escludere l’ipotesi che la donna possa essere caduta in un burrone o in una scarpata, il che complica ulteriormente la situazione. Per tali motivi, oggi è stata richiesta la presenza di cani molecolari, addestrati per rilevare gli odori e facilitare l’identificazione della persona dispersa.
Mobilitazione di mezzi aerei
Nel frattempo, i Vigili del fuoco non hanno lasciato nulla di intentato e hanno fatto decollare un elicottero per sorvolare l’area e perlustrare l’intero territorio dall’alto. I familiari e i soccorritori nutrono ancora la speranza di poter ritrovare l’anziana signora viva, ma con il passare del tempo, le probabilità di un esito positivo diminuiscono. La comunità locale è attivamente coinvolta nel supporto delle operazioni di ricerca, con molti che si uniscono per offrire aiuto. È un momento di attesa e di tensione per tutti, in particolare per i familiari che pregano per un miracolo. La solidarietà e la determinazione dei soccorritori si sta dimostrando fondamentale nell’affrontare questa difficile situazione.
Si resta in attesa di aggiornamenti sulla situazione e augurandosi che a breve possano giungere notizie incoraggianti.
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