Enrico Montesano ha dichiarato: “Mi sono reso asociale a causa dell’eccessiva cattiveria presente in rete”



L’attore romano Enrico Montesano si racconta a La Repubblica, aprendo le porte della sua casa nel quartiere Salario di Roma. Una dimora comoda e razionale, in grado di accogliere la sua numerosa famiglia, tra figli, nipoti e anche i parenti acquisiti, che lo chiamano affettuosamente “nonnito”.



Per Montesano, la casa rappresenta un luogo di conforto e relax, dove potersi isolare dal mondo esterno per dedicarsi alle sue passioni: leggere, guardare serie TV e confrontarsi idealmente con gli sceneggiatori. Nonostante questo, l’attore non trascura il suo lavoro nel cinema e nel teatro, uscendo spesso a piedi per il quartiere.

Un viaggio tra i cimeli del passato

Nel corso dell’intervista, Montesano ha mostrato la sua abitazione, ricca di cimeli storici del teatro e del cinema italiano, come le locandine di film di successo come “Febbre da cavallo” e “Il conte Tacchia”. Salta all’occhio anche un Pinocchio di legno a grandezza naturale, seduto sul divano del salotto.

Gli angoli preferiti della casa

La zona preferita di Montesano è quella vicino al caminetto, dove sono esposti i suoi numerosi premi. Qui, l’attore si sente protetto e lontano dal mondo, in particolare dal web e dai suoi lati negativi. “Dopo esser stato tanto sui social ora mi sento asocial, posto qualcosa giusto su Telegram: un tempo la cattiveria rimaneva circoscritta al bar, ora va dappertutto. La mia pagina social per me è solo il palcoscenico.”Altri luoghi sacri per Montesano sono il terrazzo, che lo connette con la natura, e lo studio, dove custodisce il suo albero genealogico, con radici sempre presenti nel contesto del teatro e della musica. Dal trisavolo Nicola, attore comico, al bisnonno Michele e il nonno Enrico, entrambi direttori d’orchestra.L’intervista offre uno spaccato intimo e personale della vita di Enrico Montesano, raccontata attraverso la sua casa e i suoi ricordi, in un viaggio tra passato e presente che svela l’uomo dietro il personaggio pubblico.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *