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Elodie: «Avere pochi vestiti mi fa sentire a mio agio, adoro il caldo sulla pelle»



Il ritorno di Elodie nel mondo iconico del Calendario Pirelli

Una figura femminile italiana non si vedeva nel Calendario Pirelli dal 2017, quando a calcare le sue pagine era stata Elisa Sednaoui. Adesso, la nota cantante e attrice Elodie Di Patrizi, 34 anni, torna a rappresentare l’Italia in questo prestigioso progetto. «Non avrei mai pensato di incarnare la donna Pirelli, con la femminilità che si associa a icone come Monica Bellucci. Quando mi hanno contattato, ho provato una gioia immensa», ha dichiarato Elodie.



Quest’estate, oltre a posare per The Cal, sta lavorando a un film intitolato Fuori diretto da Mario Martone, che narra la vita di Goliarda Sapienza e vede la partecipazione di attrici di spicco come Valeria Golino e Matilda De Angelis. In settembre, l’artista sarà di nuovo sul set per un progetto misterioso che la vedrà in una posizione da coprotagonista. Inoltre, si prepara a un 2025 ricco di eventi, con un nuovo album in uscita e due concerti memorabili negli stadi San Siro a Milano e Maradona a Napoli. Con una carriera in continua ascesa, Elodie ha accolto con entusiasmo l’opportunità di partecipare al Calendario Pirelli. «Non avrei mai voluto posare per un calendario, ma The Cal ha una storia unica, esplorando nel corso degli anni il mondo della moda e del cinema, con fotografi e modelle straordinarie. Inoltre, in pochi italiani hanno avuto l’onore di farlo», ha aggiunto.

Una sorpresa dall’immagine di sé

Perché Elodie non inizia a pensarsi come una donna Pirelli? «La mia percezione di me stessa è ancora quella di una bambina. È strano rendersi conto di essere diventata una donna. Mi sentivo emozionata, ma anche un po’ imbarazzata in questo contesto. Non riguarda solo l’aspetto fisico, ma anche quanto sei competitivo in questo panorama», ha detto.

Il calendario è un test di notorietà?

«Certo! Il fatto che mi abbiano scelta è una conferma che il mio percorso lavorativo sta guadagnando terreno. Procedo con impegno e studio, ma allo stesso tempo voglio continuare a divertirmi, affrontando ogni esperienza con l’entusiasmo di un’adolescente. Seguo il mio istinto, interagisco con artisti e professionisti, e questo mi fa sentire parte di una comunità vibrante e creativa», ha spiegato Elodie.

Un’immagine audace ed elegante

Nella sua posa sull’acqua, fatta dal fotografo David Greene, Elodie sembra quasi nuda. «In realtà portavo solo una piccola mutandina color carne. È affascinante che quest’anno il Calendario Pirelli abbia scelto di esplorare il nudo, poiché è un richiamo alla nostra natura. Nasciamo nudi, il corpo è solo un involucro per l’anima. Non c’è nulla di scandaloso in questo, piuttosto è la società che spesso rende il corpo un tabù. Per me, la difficoltà non sta nel mostrare il mio corpo, ma nell’esprimere i miei sentimenti», ha proseguito.

L’importanza della diversità

Il Calendario Pirelli di quest’anno presenta un ampio ventaglio di bellezze, includendo uomini, donne e persone transgender. «Apprezzo molto questa diversità, poiché sfida gli stereotipi tradizionali legati alla rappresentazione femminile. Durante la mia sessione fotografica, ho avuto il piacere di incontrare Hunter Schafer, una modella transgender di straordinaria bellezza. Non aveva idea di chi fossi, eppure è rimasta affascinata», ha raccontato Elodie con entusiasmo.

Una visione personale della bellezza

Se Elodie dovesse definire la bellezza, cosa direbbe? «La bellezza si manifesta nel modo in cui ci muoviamo, negli occhi che illuminano un volto e nella gentilezza che si riflette negli atteggiamenti. Non si tratta semplicemente di proporzioni o simmetria, ma di un’energia profonda che una persona emana», ha risposto, accavallando le sue lunghe gambe sottostante un elegante abitino beige. Con queste parole, Elodie non solo rimarca la sua crescente importanza nel mondo della moda, ma trasmette anche un messaggio profondo: la bellezza va oltre l’aspetto fisico, risiedendo nell’essenza stessa dell’individuo.



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