Sottotitolo: Un violentissimo incidente segna la prima tappa del Giro della Lunigiana, coinvolgendo un giovane ciclista sloveno e un addetto alla sicurezza.
Durante la prima tappa del Giro della Lunigiana, un evento che doveva essere di sport e festa, si è verificato un grave incidente che ha sfiorato la tragedia. Un impatto drammatico ha coinvolto i ciclisti e un ufficiale addetto alla sicurezza. La situazione si è rivelata critica per Jakob Omrzel, un promettente ciclista sloveno di soli 18 anni. Il giovane atleta ha subito un arresto cardiaco, ma fortunatamente è stato salvato grazie agli interventi tempestivi dei medici.
Il drammatico incidente è avvenuto su un lungo rettilineo, quando i ciclisti, a tutta velocità, si sono trovati ad affrontare un addetto alla sicurezza presente nel mezzo della carreggiata. In quel momento, l’ufficiale stava indicando il passaggio a una rotonda e la presenza di uno spartitraffico, indossando un giubbotto catarifrangente e brandendo una bandiera rossa. Se le prime file del gruppo hanno potuto evitarlo, i corridori seguenti non sono stati così fortunati, dando vita a un impatto violento.
Dopo l’incidente, la situazione si è fatta drammatica. L’addetto alla sicurezza ha riportato una frattura di tibia e perone, mentre diversi ciclisti, tra cui Omrzel, sono stati catapultati a metri di distanza. La peggio l’ha avuta il giovane sloveno, che, dopo l’impatto, ha perso conoscenza ed è andato in arresto cardiaco. Grazie ai soccorsi immediati, la sua vita è stata salvata. Il ciclista è stato rianimato per ben due volte e successivamente trasportato d’urgenza presso l’ospedale di La Spezia, dove attualmente è ricoverato in prognosi riservata; fortunatamente non è più in pericolo di vita. Ha subito un trauma cranico e resterà sotto stretta osservazione nei prossimi giorni.
L’organizzazione del Giro della Lunigiana ha dovuto fare chiarezza sull’incidente, data la confusione e le notizie false che circolavano. In un comunicato ufficiale, hanno specificato che l’impatto non ha coinvolto una moto dell’organizzazione, bensì un addetto alla sicurezza che stava segnalando la situazione pericolosa. Dopo l’incidente, entrambi, l’addetto e Omrzel, sono stati tempestivamente soccorsi. “I nostri pensieri vanno a loro e auguriamo una rapida guarigione”, hanno dichiarato attraverso i loro account social.
A seguito di questo tragico evento, la seconda tappa del Giro è stata annullata a causa delle condizioni meteorologiche avverse, un colpo duro per gli organizzatori e per tutti gli appassionati di ciclismo. Restiamo in attesa di notizie su Jakob Omrzel e sugli altri coinvolti, sperando in una pronta ripresa per tutti.
Add comment