Dove hanno girato Vanina Guarrasi, location serie tv di Canale 5
Dove hanno girato Vanina Guarrasi serie tv di Canale 5 ? La serie TV “Vanina Guarrasi” su Canale 5, con la brillante Giusy Buscemi nei panni della protagonista, ci trasporta nel cuore pulsante del Sud Italia, offrendoci una narrazione che si intreccia strettamente con le affascinanti location siciliane. La scelta di ambientare la storia a Catania non è casuale: la città, con il suo fascino contrastante, diventa quasi un personaggio a sé, arricchendo la trama con la sua storia, cultura e le sue contraddizioni. Le strade, i monumenti e i panorami di Catania offrono lo sfondo perfetto per le avventure della coraggiosa vicequestore Vanina Guarrasi, dipingendo ogni scena con i colori vividi e l’energia del Mediterraneo.Ma ecco dove è stato girato Vanina Guarrasi. Le location della serie tv.
Dove hanno girato Vanina Guarrasi, ambientazione e luoghi
La decisione di posizionare l’azione in Catania rispecchia un desiderio di autenticità e di connessione con il territorio, così come descritto nei romanzi di Cristina Cassar Scalia. Catania, con il suo mix unico di bellezza naturale e complessità urbana, fornisce un contesto ricco e variegato per la serie. Le vie della città, animate da una quotidianità vibrante, diventano il palcoscenico su cui si svolgono intrighi e misteri. Davide Marengo, il regista, ha espresso un profondo apprezzamento per questa città di “luci e ombre”, sottolineando come Catania, con le sue straordinarie contraddizioni, rappresenti una fonte inesauribile di ispirazione per la narrazioneMa ecco le location di Vanina Guarrasi a Catania.
Vanina Guarrasi location serie tv
La serie fa un uso sapiente delle location catanesi, che diventano fondamentali per l’atmosfera e la narrazione. La stazione di polizia, cuore delle indagini di Vanina, si trova simbolicamente in piazza Vincenzo Bellini, luogo emblematico della città che ospita l’omonimo teatro. Questa scelta non è solo geografica ma evocativa, collegando la serie a uno dei figli più illustri di Catania e alla ricchezza culturale della città. Le vicende si snodano poi attraverso luoghi iconici come Piazza Mazzini, l’ex ospedale Santo Bambino e le vitali arterie di via Garibaldi, via Vittorio Emanuele II e via Etnea. La presenza di Via Etnea, nota per i suoi splendidi edifici in stile barocco, aggiunge un tocco di nobiltà e bellezza architettonica alle scene della serie.
Il lungomare di Catania, con il suo alternarsi di scogliere e lidi sabbiosi come la Playa, estesa per ben 18 km fino al confine sud della città, fornisce uno sfondo naturale mozzafiato, simbolo della lotta tra la bellezza incontaminata della natura e l’insidia latente rappresentata dalla criminalità che la serie vuole raccontare.
“Vanina Guarrasi” non si limita dunque a raccontare le vicende di una poliziotta contro la mafia, ma si fa portavoce di un messaggio più ampio, che celebra la ricchezza culturale, storica e umana di Catania e della Sicilia, facendo leva su scenari che oscillano tra antico e moderno. Le location scelte non sono semplici sfondi, ma veri e propri narratori silenziosi che contribuiscono a definire l’identità della serie, rendendo “Vanina Guarrasi” un viaggio indimenticabile nel cuore della Sicilia.
Tratta dalle opere di Cristina Cassar Scalia e con una sceneggiatura di Leonardo Marini, la serie ci immerge nelle vicissitudini di Vanina, una poliziotta di ferro che, dopo aver dato prova di sé nell’Antimafia di Palermo, prende le redini della Omicidi di Catania. La narrazione, ricca di intrighi, affetti e cicatrici del passato, si snoda tra le iconiche bellezze catanesi, diventando un vero e proprio omaggio alla città.
Catania: Una Città di Luci e Ombre come Sfondo Narrativo
I romanzi di Cristina Cassar Scalia, che fungono da ispirazione per la serie, sono profondamente radicati nella realtà vivace e complessa di Catania, una città caratterizzata da un affascinante gioco di contrasti. Il regista Davide Marengo ha descritto Catania come un luogo di “chiara e scura”, che, nonostante sembri immobile nel tempo, rivela una ricchezza di contraddizioni. Questo contesto fornisce un background ricco e sfaccettato, dove la bellezza di Catania si intreccia indissolubilmente con la narrazione, lasciando un’impressione duratura sia sui personaggi che sugli spettatori.
Le Iconiche Location di “Vanina”
Al centro della storia troviamo il commissariato di polizia, cuore pulsante dell’azione e situato in piazza Vincenzo Bellini, non lontano dall’omonimo teatro che rende omaggio al famoso compositore catanese. Questa piazza, con la sua storica Fontana dei Delfini opera di Giovanni Battista Vaccarini, si erge come uno dei simboli della città, avvolta in un’atmosfera che mescola storia e cultura.
Il racconto si dipana attraverso piazza Mazzini, celebre per le sue trattorie tipiche, e l’ex Ospedale Santo Bambino, ora trasformato in residenza universitaria. Piazza Duomo, vero cuore del centro storico, è un altro luogo chiave che fa da sfondo ad alcune delle scene più emblematiche della serie, con le sue strade storiche che si irradiano come raggi: via Garibaldi, via Vittorio Emanuele II e via Etnea. Quest’ultima, celebre per i suoi palazzi barocchi e le sette basiliche, racconta una storia di rinascita e bellezza, riflettendo lo spirito resiliente di Catania.
Catania: Tra Terra e Mare
La serie fa anche un ampio uso del suggestivo litorale catanese, dalle scogliere alla famosa Playa, offrendo scorci mozzafiato che enfatizzano la connessione della città con il mare. In questo contesto marittimo, emerge anche il Castello Ursino, un tempo fortezza e prigione, ora museo civico, simbolo della storia millenaria di Catania.
“Vanina – Un vicequestore a Catania” non è solo un tributo alla città di Catania, con le sue meraviglie architettoniche e naturali, ma è anche una narrazione avvincente che ci porta nel cuore di una comunità vibrante, tra il coraggio di una donna e il fascino di una terra ricca di storia. La serie diventa così un invito a scoprire la Sicilia attraverso gli occhi di una poliziotta senza paura, in un viaggio che unisce azione, emozione e bellezza.
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