Dopo 17 anni di convivenza, si sposano in chiesa, ma 3 mesi dopo lei ha un’avventura con il prete delle nozze

A Brignoles, in Francia, la comunità locale è stata colpita da uno scandalo che ha fatto notizia dopo che i parrocchiani sono stati informati delle dimissioni del loro parroco. Il matrimonio, celebrato dopo 17 anni di convivenza, è stato rovinato quando lo sposo ha appreso che la moglie lo aveva tradito con il sacerdote stesso che aveva officiato la cerimonia.

La notizia ha preso piede domenica scorsa, sollevando un’ondata di sgomento tra i fedeli. Il vescovo Monsignor Touvet, responsabile della diocesi di Fréjus-Tolone, ha rivelato nella sua lettera ai parrocchiani: “Padre Gerson ha presentato le sue dimissioni il 23 agosto e io le ho accettate. Ha vissuto in evidente contraddizione con i suoi doveri, in particolare con l’impegno del celibato.”

Riferendosi all’accaduto, il vicario generale, padre Lionel, ha dichiarato davanti alla congregazione: “Padre Gerson aveva una relazione inappropriata con una donna sposata, un’informazione che ho appreso solo di recente. È stato un colpo duro e sento un forte senso di tradimento.” Ha aggiunto che, sebbene ci possano essere discussioni sul celibato tra i membri del clero, condurre una vita doppia è inaccettabile.

Molti parrocchiani sono rimasti scioccati dalla situazione. Secondo varie testate giornalistiche francesi, tra cui Le Parisien, alcuni membri della comunità erano già a conoscenza della relazione adulterina, dato che il sacerdote l’aveva ammessa dopo essere stato scoperto.

L’uomo più colpito dalla vicenda è lo sposo, un 37enne che vive a Brignoles da due anni. “Sono profondamente scioccato,” ha dichiarato a Var Matin. “Sono molto religioso. Ho anche un tatuaggio della Vergine sull’avambraccio sinistro.” Ha poi spiegato che, dopo 17 anni di matrimonio e la crescita di due figli, non avrebbe mai immaginato un simile tradimento a pochi mesi dalla loro nuova unione in chiesa.

Intanto, il parroco dimissionario è stato allontanato dalla comunità, ma la sua posizione all’interno della Chiesa dipenderà dai futuri provvedimenti che solo il Vaticano potrà decidere. Fonti della diocesi confermano: “La Chiesa è misericordiosa, ma ogni decisione relativa al mantenimento dello status di sacerdote è di competenza di Roma, non della diocesi.” Questo episodio ha suscitato dibattiti nella comunità riguardo al comportamento dei membri del clero e le implicazioni nel mondo moderno, evidenziando il delicato equilibrio tra fede e vita personale.