Distrutta dai teppisti la panchina in memoria di giovane donna, la madre: “Sono senza parole”



Napoli – Una panchina dedicata a Giovanna Rossi, una ragazza prematuramente scomparsa a 36 anni nel 2022, è stata distrutta dai vandali. La panchina, situata vicino alla chiesa di Santa Maria del Soccorso, era stata oggetto di una cerimonia di intitolazione durante il periodo del Covid-19, in segno di solidarietà e vicinanza alla famiglia della giovane.



Secondo quanto riportato da Carlo Restaino, consigliere municipale della III Municipalità Stella-San Carlo all’Arena, la panchina è stata danneggiata da ignoti, suscitando dolore e indignazione nella comunità. “L’ho fatto a titolo personale – spiega a Fanpage.it – non come consigliere.

Un gesto spontaneo che non avrei voluto pubblicizzare. Purtroppo negli scorsi giorni, qualche scellerato ha distrutto a calci questa panchina al Corso Amedeo di Savoia 210, che si trova all’esterno della parrocchia. La stessa panchina che fu dedicata ad una ragazza del nostro quartiere, scomparsa prematuramente. Se individueremo l’autore lo denunceremo. Intanto, ci siamo già attivati per comprare tutto l’occorrente per riparare la panchina”.

La mamma della giovane Giovanna Rossi ha espresso amarezza e sgomento per l’atto vandalico, commentando su social media: “Non ho parole”. Il gesto insensato ha riaperto una ferita nel cuore di coloro che amavano la ragazza, suscitando solidarietà e determinazione nella comunità. Restaino ha dichiarato: “Se individueremo l’autore lo denunceremo. Intanto, ci siamo già attivati per comprare tutto l’occorrente per riparare la panchina”.

La vicinanza e la determinazione della comunità nel riparare la panchina danneggiata sono un segno tangibile dell’amore e del rispetto per la memoria della giovane Giovanna Rossi.



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