Una tragedia ha colpito una famiglia a Roma, dove una bambina di 9 anni, affetta da celiachia, ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire. La piccola si era sentita male dopo aver consumato un piatto di gnocchi in un ristorante della capitale. L’episodio risale al 5 dicembre scorso e ha lasciato sgomenti non solo i familiari, ma anche l’intera comunità che conosceva la bambina.
Le autorità hanno avviato un’indagine per determinare cosa abbia provocato il malore fatale. I carabinieri del Nas hanno già effettuato un sopralluogo nel locale dove la bimba aveva pranzato e hanno richiesto l’acquisizione della cartella clinica della piccola. Gli investigatori stanno cercando di chiarire se ci siano state negligenze o se si sia trattato di una reazione allergica particolarmente violenta.
La Procura di Roma sta valutando l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo. Una prima informativa è attesa nelle prossime ore per stabilire i passi successivi dell’inchiesta. Nel frattempo, i genitori della bambina sono stati convocati e ascoltati dagli inquirenti. Nonostante il dolore immenso, la famiglia non ha ancora presentato denuncia formale, ma ha dato il consenso per l’espianto degli organi della figlia, un gesto di grande altruismo e speranza.
Secondo quanto riportato dall’edizione locale de “Il Messaggero”, la bambina soffriva di diverse allergie alimentari, tra cui quella al frumento. La madre della piccola ha spiegato ai soccorritori che il ristorante scelto era specializzato nella preparazione di cibi per persone celiache, proprio per evitare rischi legati alla sua condizione. Tuttavia, non si può escludere che la bambina abbia avuto una reazione allergica estremamente grave.
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio. La bambina era tornata a casa dopo il pranzo al ristorante quando ha iniziato a manifestare i primi sintomi di una reazione allergica: un rash cutaneo seguito da difficoltà respiratorie sempre più gravi. Nonostante la somministrazione di un farmaco broncodilatatore, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente.
I familiari hanno immediatamente allertato i soccorsi. Gli operatori del 118 sono arrivati sul posto nel più breve tempo possibile e hanno tentato di stabilizzare la piccola, che è stata trasportata d’urgenza prima all’ospedale Casilino e successivamente al policlinico Gemelli. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, la bambina è deceduta poche ore dopo il ricovero.
Il decesso della piccola ha scosso profondamente tutti coloro che la conoscevano. Ieri si sono svolti i funerali, un momento carico di commozione e dolore. La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi amici e parenti, tra cui i compagni di classe e le amiche di danza della bambina. Durante il rito, la madre della piccola ha voluto ricordarla con parole toccanti: “Ora è una stella che brilla nel buio della notte”. Anche una compagna di banco ha voluto esprimere il suo affetto con queste parole: “Ti voglio bene, anche se forse non te l’ho mai detto, per me sei come una sorella”.
La comunità si è stretta attorno alla famiglia in questo momento di grande dolore. Palloncini bianchi sono stati liberati in cielo al termine della cerimonia funebre, un simbolo di addio e speranza per chi resta.
Le indagini proseguono per fare luce su quanto accaduto. Gli investigatori stanno analizzando ogni dettaglio per capire se vi siano state contaminazioni o errori nella preparazione del pasto consumato dalla bambina. Il ristorante coinvolto è noto per essere un punto di riferimento per clienti celiaci e con intolleranze alimentari, ma sarà compito delle autorità verificare che tutte le norme siano state rispettate.
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