Daniele Virgili, ufficiale coinvolto sulla Tiburtina ai compagni: “Non mi arrendo mai, non vedo l’ora di ritornare”



Il vigile urbano Daniele Virgili, travolto da un’auto mentre era in servizio sulla Tiburtina, esprime gratitudine e determinazione a tornare al lavoro nonostante le difficoltà.



Daniele Virgili, un vigile urbano di Roma, è stato coinvolto in un incidente mentre era di servizio sulla via Tiburtina. Durante un intervento per un precedente incidente, è stato investito da un’automobile guidata da un carabiniere. L’impatto è stato grave e ha portato all’amputazione di una gamba. Nonostante la gravità delle sue condizioni, Virgili ha espresso il suo desiderio di tornare al lavoro e ha voluto ringraziare i suoi colleghi per il loro supporto.

Nel pomeriggio, Virgili si è collegato via radio con la Polizia Locale di Roma tramite l’iniziativa della centrale operativa “Lupa”. Durante questo collegamento, ha voluto esprimere la sua gratitudine a tutti i colleghi. “Volevo darvi un grande ringraziamento, farvi sapere che giorno dopo giorno tengo sempre duro. Non mollo mai, non vedo l’ora di tornare”, ha detto Virgili. Le sue parole hanno suscitato momenti di grande emozione tra i colleghi, che si sono sentiti onorati di lavorare con lui.

I gruppi della Polizia Locale di Roma Capitale si sono uniti al collegamento per esprimere il loro sostegno a Virgili. “Ti vogliamo bene, per noi è un onore essere tuoi colleghi”, hanno affermato dai vari uffici. Tra i gruppi che hanno partecipato ci sono stati quelli dell’Appio, Cassia, I Centro storico, Sapienza, Prenestino, Ottavo e Decimo Tuscolano, Tiburtino e Parioli. Un messaggio particolarmente toccante è arrivato dal VI Nomentano: “Daniele, siamo tutti con te – si sente fra i vari messaggi – Saluti dal VI Nomentano, il tuo vicino di gruppo ti abbraccia e ti saluta caldamente, ci stringiamo tutti a te!”

L’incidente sulla Tiburtina è avvenuto mentre Virgili si trovava con due colleghi vicino a una macchina incidentata. Un’altra auto è sopraggiunta a tutta velocità e lo ha travolto, ferendolo gravemente. Dopo l’incidente, i medici sono stati costretti ad amputargli una gamba per salvargli la vita. Nonostante tutto, Virgili sta mostrando una straordinaria forza d’animo e determinazione a riprendersi.

Secondo una sua collega che lo ha sentito appena si è ripreso, “Vuole tornare presto in strada con noi. Probabilmente non sarà possibile, l’importante è che ce l’abbia fatta”. La solidarietà dei colleghi e delle persone intorno a lui è stata fondamentale in questo momento difficile. Le donazioni ricevute sono state cruciali per il suo recupero, e la famiglia di Virgili ha espresso un sentito ringraziamento all’ospedale San Camillo per le cure ricevute.

Il fratello di Daniele Virgili, Riccardo, ha voluto sottolineare l’importanza del supporto ricevuto: “Le donazioni sono state fondamentali nel suo caso. Un ringraziamento sentito al San Camillo”. La comunità si è stretta intorno a Virgili, dimostrando quanto sia apprezzato e rispettato tra i suoi colleghi e nella città di Roma.

Questo incidente ha messo in luce i rischi che i vigili urbani affrontano quotidianamente nel loro lavoro per garantire la sicurezza sulle strade. La determinazione di Virgili a tornare al lavoro nonostante le avversità è un esempio di dedizione e coraggio che ispira tutti coloro che lo conoscono.

Mentre Daniele Virgili continua il suo percorso di guarigione, la speranza è che possa ritornare alla sua vita normale quanto prima possibile. Il suo spirito indomito e la sua voglia di tornare al servizio della comunità sono un segno della sua forza interiore. La Polizia Locale di Roma continuerà a supportarlo in ogni modo possibile durante questo difficile percorso.



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