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Daniele Scardina: “Dopo il coma ho dovuto reimparare a respirare, a vivere. Ogni mattina ringrazio Dio”



L’ex pugile Daniele Scardina, noto al pubblico come King Toretto, è stato ospite del programma “Verissimo” insieme al fratello Giovanni Scardina. Durante l’intervista con Silvia Toffanin, ha condiviso la sua esperienza e il percorso di riabilitazione seguito dopo un grave problema di salute che lo ha colpito nel 2023. L’atleta, infatti, è stato vittima di un’emorragia cerebrale che lo ha costretto a un lungo coma farmacologico durato 45 giorni.



Daniele, visibilmente emozionato, ha descritto il momento in cui la sua vita ha subito un drastico cambiamento. “Era il 28 febbraio 2023. Presi un pugno e poi non ricordo più nulla”, ha raccontato. I suoi ricordi riprendono solo dal momento in cui si trovava in una clinica riabilitativa. “Del coma non ricordo nulla”, ha aggiunto. Dopo quel giorno, la boxe, che era stata una parte fondamentale della sua vita, è diventata solo un ricordo. “A volte ci penso alla boxe, ma non posso più farne parte a meno che non ne faccia parte da esterno. Ho una palestra e la aprirò a breve”, ha spiegato.

L’ex atleta ha raccontato di aver iniziato a praticare boxe a soli 15 anni, mentre lavorava come cameriere e buttafuori. La sua carriera sportiva lo aveva portato a raggiungere importanti traguardi, ma il malore ha segnato una brusca interruzione. Oggi, però, Daniele si concentra sulla sua riabilitazione e sul recupero delle capacità motorie. “Ho dovuto reimparare a vivere, sto ancora imparando, soprattutto a respirare e a deglutire”, ha dichiarato. Ogni giorno segue una routine ben precisa: “Mi sveglio, do la grazia a Dio, faccio colazione e mi alleno. Dopo pranzo riposo e, a volte, mi alleno di nuovo”.

Nonostante le difficoltà, Daniele Scardina si mostra determinato e ottimista riguardo al futuro. Il suo sogno è quello di tornare a camminare e recuperare completamente le sue forze. “Nella vita tutto può succedere, dobbiamo rialzarci e metterci in forze”, ha affermato con convinzione. Durante l’intervista, ha sottolineato l’importanza della fede e del supporto della sua famiglia: “Dio è meraviglioso, la fede è stata fondamentale. Mi fa stare bene la mia famiglia”.

Il fratello Giovanni, presente in studio accanto a lui, ha ricordato i momenti drammatici vissuti quando arrivò la notizia del malore di Daniele. “Vederlo così è stata dura. Lui è sempre stato il mio punto di riferimento, il mio supereroe”, ha confessato. La fede è stata per lui una fonte di forza durante quel periodo difficile: “La chiamata fu dura, orribile. Mi è caduto il mondo addosso, ma sapevo che ce l’avrebbe fatta”. Ha poi aggiunto: “Grazie a Dio è qui con noi e sta recuperando piano piano”.

Giovanni Scardina ha descritto i progressi del fratello e il lungo percorso di riabilitazione che ha dovuto affrontare: “Prima respirava con i macchinari, aveva la tracheo e non poteva fare nulla. Ha dovuto imparare a parlare, mangiare e fare tutto da capo. Lui è ripartito da zero”. Nonostante le difficoltà iniziali, Daniele continua a lavorare duramente per riconquistare la sua autonomia.

Durante l’intervista, entrambi i fratelli hanno mostrato una grande complicità e un forte legame familiare. Prima di concludere la loro partecipazione al programma, hanno fatto una promessa a Silvia Toffanin: torneranno in studio quando Daniele avrà completato il suo recupero e potrà presentarsi senza l’ausilio della sedia a rotelle.



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