In un amore profondo e complesso come quello tra Daniele De Rossi e la Roma, l’ex tecnico ha manifestato il suo dispiacere in modo palpabile dopo il sorprendente esonero. Durante un breve incontro con il personale di Trigoria, ha rivelato: “Stavolta alla Roma non torno più…”, un’affermazione che racchiude tutto il suo disamore verso la situazione.
Il colpo di scena dell’esonero è avvenuto nel modo più inaspettato, con i Friedkin che hanno preso un volo privato dagli Stati Uniti per recarsi nella Capitale. Appena atterrati, hanno convocato De Rossi per comunicargli la decisione. Il coach, visibilmente sorpreso e deluso, non si aspettava una conclusione del genere dopo solo pochi mesi di gestione.
Sebbene la comunicazione ufficiale del club indichi come motivazione principale i risultati insoddisfacenti, si mormora di tensioni interne e divergenze sulla gestione di alcune questioni di mercato. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, De Rossi ha rapidamente lasciato il centro sportivo di Trigoria, dedicando poco tempo a raccogliere le sue cose. Prima di uscire, però, ha espresso il suo dispiacere ai dipendenti, rivelando quanto fosse profondamente rattristato.
La confessione di De Rossi è stata accompagnata da un gesto di gratitudine verso il suo staff. Nonostante il colpo ricevuto, ha deciso di pranzo radunare il suo team in un ristorante di Piazza del Fico, poco distante dal suo appartamento, per un saluto e ringraziamenti per il lavoro svolto insieme. La dedizione e il passione che De Rossi ha investito in questa avventura non sono passati inosservati ai tifosi, tanto che dopo l’esonero, un gruppo di sostenitori si è radunato sotto casa sua, omaggiandolo con cori, fumogeni e striscioni, per dimostrargli il loro affetto.
La delusione di De Rossi è palpabile, non solo per il modo in cui è finita la sua avventura con la Roma, ma anche per il legame che è riuscito a creare con la città e i tifosi. Scorrendo le immagini degli ultimi allenamenti, i fan possono percepire quanto questo periodo fosse per lui più di un semplice incarico, ma una vera e propria missione. La Roma è da sempre una parte di lui, e adesso, anche se il futuro si fa incerto, rimarrà per sempre legato ai ricordi e alle emozioni vissute all’interno del club.
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