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Daniela Circelli travolta e uccisa a Tivoli: l’auto pirata immortalata da 10 videocamere



Un’assurda tragedia ha scosso la comunità di Guidonia, dove una donna di 39 anni ha perso la vita mentre attraversava la strada. L’auto coinvolta, una Golf, viaggiava a oltre 100 chilometri orari ed il conducente è attualmente ricercato dalle autorità. La vittima, Daniela Circelli, stava semplicemente tentando di raggiungere il suo posto di lavoro in uno stabilimento Amazon.



In un tragico, rapido scambio di eventi, la donna ha fatto un passo sulla strisce pedonali in via Tiburtina a Tivoli Terme quando è stata travolta senza pietà. Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica dell’incidente e, dopo aver analizzato le registrazioni delle videocamere di sorveglianza, hanno lanciato un’inchiesta per identificare i responsabili.

La ricostruzione dell’incidente

Stando alle informazioni fornite dai carabinieri, Daniela è stata investita violentemente da un’auto che non si è fermata a prestare aiuto, ponendo a rischio anche la vita di altri. Poco prima dell’impatto, la donna era stata sfiorata da un’altra vettura, una Bmw. Gli esperti ipotizzano che l’incidente possa essere il frutto di una gara clandestina di automobili, che stava avvenendo proprio in quel momento. Daniela, dopo essere stata travolta, è stata trascinata per una ventina di metri, causando la sua morte sul colpo.

La fuga delle due auto coinvolte è stata catturata da oltre dieci telecamere situate lungo la strada. Gli agenti ora si concentrano sulla raccolta delle prove in modo da risalire, il prima possibile, ai conducenti delle vetture.

La dedica del figlio: “La mia supereroina”

Daniela, prima di uscire per il turno di lavoro, aveva riabbracciato il suo figlio diciannovenne dopo averlo visto partire per lavorare come DJ in Calabria per l’estate. Le sue ultime parole risuonano nella memoria di chi gli voleva bene: “Solo un infame poteva stroncarti, tu sei stata sempre la mia supereroina”.

Il giovane, visibilmente provato dalla perdita, ha raccontato di un sincero abbraccio condiviso prima di quel terribile evento. “Mi ha detto che gli ero mancato tantissimo e che avrebbe voluto trascorrere la serata ancora abbracciata a me”, confida, esprimendo il dolore di una vita spezzata troppo presto. Gli amici e i parenti di Daniela hanno già iniziato a far sentire la loro presenza in modo significativo, organizzando una fiaccolata in suo onore per giovedì 12 settembre.

L’incidente in serata

Quella sera, mentre Daniela si apprestava a raggiungere il suo lavoro come magazziniera, è stata coinvolta in un incidente che ha sconvolto la vita della sua famiglia. La collega che si trovava dall’altra parte della strada avrebbe dovuto accompagnarla, ma il destino ha voluto altrimenti.

Quando l’auto pirata l’ha colpita, non c’è stato tempo di scampo né di aiuto; l’impatto è stato letale. I soccorritori giunti velocemente non hanno potuto fare nulla per salvarla. I carabinieri sono intervenuti immediatamente avviando le indagini per identificare i conducenti delle auto coinvolte. La Procura di Tivoli, nelle ore successive, ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale a carico di ignoti e ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima, per fare chiarezza su quanto accaduto.

Questo triste episodio rimarrà impresso nella memoria di tutti, un monito sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione alle norme di sicurezza stradale, poiché il rispetto della vita umana non può mai essere messo in secondo piano.



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