Cyndi Lauper chiarisce perché ha scelto di fare il tour di addio: «Meglio adesso, tra qualche anno potrei aver bisogno di un deambulatore»



La celebre cantante, che il 22 giugno compirà 71 anni, racconta le motivazioni dietro il suo “Girls Just Wanna Have Fun Farewell Tour” e il nuovo documentario “Let’s The Canary Sing”.



Ospite del “Jimmy Kimmel Live”, la cantante Cyndi Lauper ha chiarito che, pur interrompendo i tour, non ha intenzione di abbandonare la musica. «Sono ancora forte e in forma, ma non so come starò tra quattro anni. Magari girerò con un deambulatore», ha scherzato la Lauper. Durante l’intervista, ha spiegato le ragioni dietro la sua decisione di concludere i tour con il “Girls Just Wanna Have Fun Farewell Tour”, che inizierà il 18 ottobre a Montreal e si concluderà il 5 dicembre a Chicago.

«Volevo avere un’occasione di fare tutto questo ora che mi sento ancora in forma», ha detto Lauper. «Volevo festeggiare con la gente e farlo davvero in modo divertente». Lauper, che il 22 giugno compirà 71 anni, ha origini siciliane da parte di madre e ha vinto due volte il Grammy Award. Nota per il suo impegno come attivista per i diritti delle donne e della comunità LGBTQ+, l’artista sta vivendo un momento particolarmente felice dal punto di vista professionale.

Lauper ha presentato il documentario “Let’s The Canary Sing“, diretto da Alison Ellwood. Il film, che ha debuttato su Paramount+ il 4 giugno, ricostruisce la vita e la carriera della cantante attraverso materiale d’archivio e interviste, con Lauper stessa come voce narrante. Durante la presentazione al Chinese Theatre di Los Angeles, Lauper ha raccontato: «Ho accettato la proposta di Alison perché mi sono detta “è la persona giusta”. Non volevo qualcosa di celebrativo come se fossi passata a miglior vita, una specie di Santa Cyndi».

Il documentario “Let’s The Canary Sing” offre uno sguardo approfondito sulla carriera di Lauper, dai suoi inizi nelle band new wave fino al successo mondiale con canzoni iconiche come “Girls Just Want to Have Fun” e “Time After Time“. La regista Alison Ellwood ha saputo catturare l’essenza di Lauper, mostrando non solo i suoi trionfi ma anche le sfide personali e professionali che ha affrontato lungo il cammino.

Una carriera costellata di successi

Con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e numerosi premi, tra cui due Grammy, un Emmy e un Tony Award, Lauper ha lasciato un segno indelebile nella musica pop e nella cultura popolare. La sua influenza si estende ben oltre la musica, grazie al suo impegno per i diritti umani e sociali. Lauper ha fondato la True Colors United, un’organizzazione che lavora per porre fine al problema dei senzatetto tra i giovani LGBTQ+.

L’addio ai tour: un’occasione per i fan

Il “Girls Just Wanna Have Fun Farewell Tour” rappresenta un’ultima occasione per i fan di vedere Lauper esibirsi dal vivo. Il tour coprirà diverse città in Nord America, offrendo ai fan un’esperienza unica e indimenticabile. «Voglio che questo tour sia una grande festa, un momento di gioia e celebrazione per tutti», ha detto Lauper.

Nonostante l’annuncio del tour d’addio, Lauper ha assicurato che continuerà a creare musica e a coinvolgersi in progetti che la appassionano. «La musica è parte di me e continuerò a fare ciò che amo», ha concluso.

Cosa ne pensate dell’annuncio del tour d’addio di Cyndi Lauper? Avete già visto il documentario “Let’s The Canary Sing”? Fatecelo sapere nei commenti!



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *