Condannato a una pena di 3 anni e 2 mesi per aver investito e ucciso Miriam Ciobanu, 22enne, mentre era sotto l’effetto di alcol e droghe



Alessandro Giovanardi, un 25enne di San Zenone degli Ezzelini (Treviso), è stato condannato a 3 anni e 2 mesi di reclusione per aver travolto e ucciso Miriam Ciobanu, una ragazza di 22 anni, mentre procedeva a piedi su una strada di Pieve del Grappa nell’ottobre del 2022.
Secondo l’accusa, Giovanardi, alla guida di un’automobile di grossa cilindrata, stava procedendo a poco meno di 160 chilometri all’ora in un tratto in cui il limite è di 60, in stato di alterazione per l’assunzione di cannabinoidi e alcol.
L’impatto è stato così violento che la vittima è stata sbalzata via per 80 metri, segno che non sarebbe potuta sopravvivere.Oltre alla reclusione, Giovanardi dovrà anche pagare una provvisionale di 250.000 euro al padre della vittima e 125.000 euro alla sorella. Questa tragedia ha sconvolto l’intera comunità, mettendo in luce l’importanza di una guida responsabile e del rispetto delle norme stradali.Miriam Ciobanu, una ragazza brillante e piena di vita, stava rientrando a casa a piedi dopo aver litigato con il fidanzato.
Purtroppo, nonostante i tentativi del fratello e del cognato di convincerla a tornare indietro, la tragedia si è consumata in quella notte di ottobre. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nelle vite di coloro che l’hanno amata.Questa sentenza rappresenta un duro monito per tutti coloro che sottovalutano i rischi della guida in stato di alterazione. La sicurezza stradale deve essere una priorità assoluta, e casi come questo dovrebbero spingere le autorità a intensificare i controlli e le campagne di sensibilizzazione per prevenire simili tragedie in futuro.


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