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Concita De Gregorio è stata dimessa: “Esiste un limite tra ciò che era e ciò che è. Nodo alla gola e nostalgia”



Le parole di Concita De Gregorio: “La gioia di tornare nel luogo preferito della mia città d’infanzia”

Concita De Gregorio ha recentemente comunicato la sua dimissione dall’ospedale Sant Pau di Barcellona attraverso un toccante messaggio sui social, esprimendo la sua gratitudine a tutti coloro che l’hanno supportata durante questo difficile percorso. Con un tono sincero e commovente, ha scritto: “Devo un grazie monumentale a tutti voi per le parole, i gesti, le lettere, i doni di questi giorni che – con chiarezza, per me – segnano un confine fra il tempo di prima e quello di ora”. Queste parole riflettono la sua esperienza personale di lotta e speranza, avvenuta dopo un terzo ricovero in agosto, dovuto alla diagnosi di un tumore.



Raccontando il giorno delle dimissioni, Concita ha descritto il rilascio come un momento di gioia, enfatizzando quanto sia significativo tornare nel suo amato ambiente di infanzia. Ha raccontato: “20 agosto – scrive a corredo del carosello di foto condivise su Instagram – La gioia di tornare nel luogo preferito della mia città d’infanzia.”, un’affermazione che evoca ricordi e sentimenti profondi. La scelta di tornare a Barcellona, dove la madre di Concita è nata, la riporta a momenti felici e nostalgici della sua vita.

“Dall’ospedale sono uscita con un nodo alla gola e la nostalgia di una perdita”

Quando Concita De Gregorio ha lasciato le cure, il suo cuore era colmo di emozioni contrastanti. “Sono uscita con un nodo alla gola e la nostalgia di una perdita”, ha confessato. In un momento di leggerezza e umorismo, ha citato un medico che le ha fatto notare che “Nessuno piange uscendo da Urgencias, caso mai entrando”. Queste piccole battute hanno reso il periodo più difficile un po’ più luminoso, grazie alla professionalità e alla dedizione degli operatori sanitari, che ha voluto ringraziare di cuore.

Facevano parte di questa esperienza anche i momenti condivisi con Angelina, la sua compagna di stanza, che durante il ricovero ha reso più sostenibili le difficoltà quotidiane. Concita non ha dimenticato di esprimere la sua riconoscenza per il personale medico e paramedico, definendoli “uno strepitoso pronto soccorso prodigio di precisione, accudimento, pulizia e gentilezza”.

In un passaggio del messaggio, ha sottolineato l’importanza del sistema sanitario pubblico, affermando: “Dunque, è possibile, è un sistema e un vanto – la sanità pubblica”. Ha messo in evidenza il role cruciale che gioca in situazioni di emergenza, riconoscendo il valore delle persone che lavorano instancabilmente per supportare i pazienti.

Un pensiero per chi resta e il futuro da affrontare

Nel suo messaggio, Concita ha fatto un appello anche per coloro che rimangono in ospedale, sottolineando il supporto che ricevono e la comunità di persone pronte ad affrontare le difficoltà quotidiane. Ha concluso: “Grazie a tutti voi uno per uno,” ringraziando in modo speciale amici e sostenitori che l’hanno aiutata in questo momento così delicato. Focalizzandosi sulle relazioni e la connessione umana, ha scritto: “Adelante, siempre, con juicio”, un invito a proseguire sempre con determinazione e consapevolezza.

In conclusione, il messaggio di Concita De Gregorio è un bel promemoria della forza insita nella comunità, della coraggio con cui si affrontano le difficoltà, e dell’importanza di celebrare ogni piccolo progresso nella vita, riflettendo su quanto sia significativo tornare a casa dopo un lungo percorso di cura e guarigione. Grazie alla sua apertura e alle sue parole di gratitudine, ha sicuramente toccato i cuori di molti, trasformando una personale battaglia in un messaggio di speranza e resilienza.



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