Controcopertina

Come sta Donnarumma dopo il brutto colpo di Singo: 10 punti di sutura sul viso per le ferite



Un episodio drammatico ha segnato la 16ª giornata di Ligue 1 nella sfida tra Monaco e PSG, terminata con la vittoria dei parigini per 4-2. Al 18° minuto del primo tempo, un violento scontro di gioco ha visto protagonista il portiere del PSG, Gianluigi Donnarumma, che è stato colpito duramente al volto dall’ex difensore del Torino Wilfried Singo. L’impatto ha provocato una profonda ferita sulla guancia destra del portiere italiano, costringendolo ad abbandonare il campo visibilmente provato.



La dinamica dell’incidente è stata chiara: Singo, nel tentativo di recuperare un pallone che si era allungato troppo nei pressi dell’area piccola, ha finito per colpire Donnarumma con i tacchetti, causandogli uno squarcio sul volto. Le immagini televisive hanno mostrato l’entità dell’infortunio, descritta come “spaventosa” da chi era presente allo stadio. Il portiere è stato immediatamente soccorso dallo staff medico del PSG, che ha applicato dieci punti di sutura sulla ferita.

Il club parigino, attraverso un comunicato ufficiale, ha confermato che Donnarumma ha riportato traumi facciali e ferite multiple. Ulteriori accertamenti medici sono previsti nei prossimi giorni per valutare l’entità completa dell’infortunio e determinare i tempi di recupero. Al momento è certo che il portiere dovrà restare lontano dal campo per diversi giorni.

L’episodio ha generato molte polemiche, soprattutto per la decisione dell’arbitro di non sanzionare l’intervento di Singo con alcun cartellino, nonostante la gravità del contatto. Il difensore del Monaco, già ammonito in precedenza, non ha ricevuto nemmeno un secondo giallo, una scelta che ha sollevato dubbi e critiche da parte dei giocatori e dello staff del PSG.

Al termine della partita, il capitano del PSG, Marquinhos, ha espresso il suo disappunto: “Non so se l’arbitro ha sbagliato, ma bisognava chiamare il VAR. Dobbiamo tutelare i giocatori. In una situazione come questa non mettere il rosso è forte. L’immagine è spaventosa. L’arbitro mi ha detto che il gesto era nella continuità dell’azione”. Le parole del difensore brasiliano sottolineano la frustrazione per una decisione arbitrale giudicata troppo indulgente.

L’allenatore del PSG, Luis Enrique, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’episodio, ma fonti vicine al tecnico spagnolo riportano che sia rimasto molto colpito dalle condizioni di Donnarumma al momento dell’uscita dal campo. Anche i tifosi parigini hanno espresso solidarietà al portiere italiano attraverso i social media, augurandogli una pronta guarigione.

La dinamica dell’incidente è stata analizzata anche dagli esperti arbitrali, che hanno sottolineato come l’intervento di Singo avrebbe potuto essere punito con un cartellino rosso diretto. Nonostante non ci fosse intenzionalità da parte del difensore del Monaco, l’imprudenza nell’azione e le conseguenze gravi avrebbero giustificato una sanzione più severa. Tuttavia, l’arbitro della gara ha ritenuto che il contatto fosse “nella continuità dell’azione”, come riportato da Marquinhos nelle sue dichiarazioni post-partita.

L’infortunio di Donnarumma rappresenta un duro colpo per il PSG, che nelle prossime settimane potrebbe dover fare a meno del suo portiere titolare in partite cruciali sia in campionato che in Champions League. Il club parigino si prepara a gestire l’emergenza tra i pali con il secondo portiere, Keylor Navas, pronto a prendere il posto dell’italiano.

La vicenda ha acceso anche un dibattito più ampio sulla necessità di proteggere maggiormente i giocatori in campo. Episodi come quello accaduto a Donnarumma sollevano interrogativi sull’applicazione del regolamento e sull’importanza di utilizzare strumenti tecnologici come il VAR per valutare situazioni potenzialmente pericolose. La mancata espulsione di Singo è stata interpretata da molti come un segnale di scarsa attenzione verso la sicurezza dei calciatori.

Nel frattempo, Donnarumma si concentrerà sul recupero. Il portiere italiano, noto per la sua determinazione e professionalità, affronterà questa fase con il supporto dello staff medico del PSG e della sua famiglia. I tifosi sperano di rivederlo presto in campo, consapevoli dell’importanza del suo contributo per la squadra.

L’infortunio subito da Donnarumma è un promemoria della vulnerabilità dei calciatori anche ai massimi livelli. Nonostante le polemiche e le discussioni sull’arbitraggio, l’attenzione principale rimane sul recupero del portiere italiano e sulla possibilità di tornare presto a difendere la porta del PSG e della Nazionale azzurra.



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