Come finisce The Birth of a Nation il risveglio di un popolo, trama e finale film



The Birth of a Nation segna l’esordio alla regia di Nate Parker, che interpreta il ruolo di Nat Turner, uno schiavo rivoluzionario, autore della più intensa ribellione nella storia dell’America. La pellicola racconta il percorso di Nat, un predicatore istruito, sfruttato dal suo padrone Samuel Turner per sottomettere gli schiavi ribelli, ma che, dopo aver assistito a innumerevoli atrocità, si ribella per condurre il suo popolo alla libertà.



La trama si sviluppa con Nat che, durante un’asta di schiavi, si innamora di Cherry, una schiava in vendita. La sua abilità retorica viene usata per convincere Samuel ad acquistarla come regalo di nozze per sua sorella Catherine. Nat e Cherry si sposano, dando vita a una figlia. La narrazione culmina nella sanguinosa ribellione guidata da Nat, con la morte di 50 uomini bianchi. Dopo scontri e un attacco dei soldati, Nat rimane l’unico sopravvissuto del suo gruppo.

Il finale mostra Nat, dopo la resa, scoprire la morte dei suoi compagni. Nonostante la devastazione, Nat si arrende ai nemici e viene condannato a morte per impiccagione. Durante l’esecuzione, nota tra la folla lo schiavo che li ha traditi, ma sorprendentemente non nutre rancore. La storia si conclude con Nat Turner, il leader ribelle, offrendo una prospettiva di perdono, anche di fronte alla tradimento.

Curiosità: Il titolo The Birth of a Nation richiama il controverso film del 1915, ma Nate Parker ha intenzionalmente scelto di sovvertire il significato, presentando la storia di ribellione di Nat Turner come un vero “risveglio” contro l’oppressione. La narrazione offre uno sguardo crudo e avvincente su una figura storica e il suo impatto sulla lotta per la libertà durante l’era schiavista.



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