La talentuosa Elle Fanning torna sul grande schermo nel ruolo di Violet, una sedicenne ambiziosa che sogna di diventare una cantante di successo, nel film “Teen Spirit – A un passo dal sogno,” opera prima del regista Max Minghella. Dopo il successo di “The Neon Demon,” Fanning si esibisce in un’interpretazione magnetica, affrontando le sfide della crescita e della realizzazione personale, avvolta nell’estetica accattivante di un lungo videoclip.
Il film segue la storia di Violet, che vive con la madre in difficoltà economica e si imbarca in un viaggio verso il suo sogno di diventare una cantante famosa. Con l’opportunità di partecipare al talent show “Teen Spirit,” Violet si trova ad affrontare ostacoli e sfide per raggiungere la finale e vincere lo show.
Max Minghella, regista e sceneggiatore, pone Elle Fanning al centro dell’attenzione, sottolineando la sua presenza carismatica in ogni inquadratura. L’estetica visiva del film cattura la trasformazione di Violet da ragazza innocente a leonessa da palcoscenico, creando una narrazione visivamente stimolante, specie nelle sequenze musicali.
Tuttavia, il film mostra qualche debolezza nella sua seconda metà, quando la narrazione si fa più convenzionale. La mancanza di una forma accattivante rivela costruzioni di sceneggiatura elementari, rallentando il ritmo e allontanandosi dall’originale atmosfera da videoclip. La trama potrebbe richiamare paragoni con “A Star Is Born,” ma manca una visione di regia forte per conferire al film un’identità distintiva.
Il film di Minghella, sebbene manchi di originalità, evita di giudicare i personaggi, offrendo uno sguardo non giudicante sui giovani partecipanti ai talent show. Tuttavia, un terzo atto frettoloso impedisce una riflessione approfondita, lasciando in sospeso alcuni elementi della trama. Nonostante ciò, “Teen Spirit” brilla grazie all’energia di Elle Fanning e alla colonna sonora accattivante, nonostante non sia originale.
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