Chiara Ferragni riprende il suo impegno nella beneficenza, annunciando la prima donazione a favore dell’impresa sociale “I bambini delle fate”. Con questa mossa, l’influencer ha scelto di adottare una maggiore trasparenza, creando una sezione dedicata alle attività filantropiche sui siti web delle sue aziende, Tbs Crew e Fenice.
L’anno 2024 ha segnato un periodo di cambiamento significativo per Chiara Ferragni, iniziato con l’allontanamento del suo storico manager, Fabio Maria Damato, comunicato da TBS Crew lo scorso giugno. Questo rinnovamento si è rivelato necessario dopo il controverso caso Balocco e la successiva inchiesta per truffa aggravata, che avevano messo in discussione l’immagine del noto brand.
Dopo un periodo di silenzio e incertezze, Chiara Ferragni ha deciso di intraprendere nuove strade per ripristinare la fiducia nel suo operato. Così, alla fine dell’estate, ha annunciato attraverso i suoi social e i siti ufficiali www.theblondesalad.com e www.chiaraferragnibrand.com, una nuova sezione dedicata esclusivamente alle attività benefiche delle sue aziende.
Questa scelta è stata comunicata sia tramite le stories del profilo personale di Chiara che dall’account ufficiale di The Blonde Salad, con collegamenti a una pagina che intende aumentare la trasparenza delle azioni di beneficenza condotte dalle sue imprese.
Chiara Ferragni ha dichiarato: «Ho creato, all’interno dei rispettivi siti web, una sezione informativa ‘Attività benefiche’ dedicata a fornire dettagli sulle iniziative con finalità benefiche. Questa parte verrà regolarmente aggiornata con le informazioni ricevute dai soggetti destinatari riguardo all’andamento delle nostre donazioni.»
Il primo versamento a “I bambini delle fate”
La notizia della donazione è stata celebrata su Instagram, dove Ferragni ha annunciato anche informazioni relative all’impresa sociale “I bambini delle fate,” fondata da Franco Antonello, un imprenditore e padre di Andrea, un ragazzo autistico. La donazione è stata effettuata da TBS Crew Srl e Fenice Srl il 28 agosto 2024, come un primo passo significativo verso il compimento degli impegni assunti.
Dai siti ufficiali emerge che questa donazione rappresenta il primo versamento di un totale di 400.000 euro, parte di una più ampia iniziativa filantropica. Questo versamento è stato effettuato nell’ambito degli impegni presi in seguito al procedimento “uova di Pasqua/Chiara Ferragni,” accolto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato il 5 luglio 2024.
Questa donazione è particolarmente significativa, in quanto “I bambini delle fate” è l’organizzazione alla quale le uova di Pasqua firmate Ferragni avevano promesso di devolvere parte dei proventi durante le festività pasquali del 2021 e 2022. Dopo l’istruttoria di gennaio, i contributi erano stati inclusi tra gli impegni da mantenere dalle aziende di Chiara, il che evidenzia l’importanza della separazione tra le attività commerciali e le iniziative di beneficenza, da comunicare anche attraverso i social.
La ripresa della fiducia attraverso la beneficenza
Chiara Ferragni ha dimostrato di voler affrontare direttamente le critiche e le incertezze che hanno colpito il suo brand nel recente passato. Con la creazione di questa nuova sezione dedicata alle attività benefiche, la Ferragni intende non solo mantenere le promesse fatte, ma anche restituire un’immagine forte e positiva del suo operato.
L’influencer, già nota per il suo impatto nel mondo della moda, si sta ora cimentando anche in un ruolo di ambasciatrice sociale, cercando di utilizzare la sua visibilità per fare del bene e ispirare altri a seguire il suo esempio. Grazie a questa presa di posizione, Chiara Ferragni non solo affronta le incertezze del suo percorso imprenditoriale, ma contribuisce anche a rafforzare i legami con cause significative.
Con questo primo versamento a “I bambini delle fate”, Chiara Ferragni non solo manda un forte messaggio di responsabilità sociale, ma mostra anche di essere un’influencer in grado di evolversi e imparare dalle esperienze passate. La sua volontà di intraprendere un percorso di maggiore trasparenza e responsabilità potrebbe rappresentare un cambio di rotta, rendendola un esempio non solo nel mondo della moda, ma anche in quello della filantropia. Questa nuova iniziativa potrebbe indeed portare a un maggiore coinvolgimento del suo pubblico nelle questioni sociali, contribuendo a creare una comunità più consapevole e attiva.
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