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Chi sono le vittime del tragico incidente sulla statale del Gargano: Salvatore, Libero, Matteo e Antonella



Quattro vittime in un tragico incidente stradale: identificate le persone coinvolte e il dolore della comunità locale. Una grande perdita per amici e famiglie.



Si chiamavano Salvatore Biscotti, Libero Zaffarano, Matteo Giovanditto e Antonella Grossi le quattro vittime di un gravissimo incidente avvenuto sulla superstrada del Gargano nel tardo pomeriggio del 20 settembre. Salvatore Biscotti, insegnante di 62 anni di San Nicandro Garganico, lascia dietro di sé un vuoto immenso. Gli altri tre deceduti, residenti a Vico del Gargano e Cagnano Varano, avevano un’età compresa tra i 26 e i 40 anni.

L’incidente è avvenuto lungo la statale 693 dei laghi, tra le uscite di San Nicandro Garganico e Apricena, in una zona conosciuta come San Nazario. Il bilancio è drammatico: oltre alle quattro morti, c’è anche un ferito grave. Quest’ultimo è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Le condizioni della giovane di 30 anni sono critiche; ha subito un intervento chirurgico per fermare un’emorragia interna ed è attualmente ricoverata in Rianimazione, con riserva sulla prognosi.

Secondo le prime investigazioni, Matteo Giovanditto era alla guida di una Kia Sportage, mentre le altre tre vittime viaggiavano su una Fiat Panda. Le cause che hanno portato allo scontro frontale sono ancora oggetto di accertamenti da parte della Polizia Stradale, presente sul luogo dell’incidente.

In merito alle vittime, Salvatore Biscotti era un muratore molto noto a Vico del Gargano e un partecipante attivo alle celebrazioni religiose locali, appartenente alla Confraternita dei cinturati di Sant’Agostino e Santa Monica. Era un grande tifoso della Juventus e padre di due bambini. Si recentava fidanzato con Antonella Grossi, anch’ella tragicamente scomparsa nell’incidente. Antonella, madre di una bimba, si era recentemente trasferita a Vico del Gargano per essere più vicina a Biscotti.

Per quanto riguarda Libero Zaffarano, la terza vittima, lavorava da tempo come aiuto cuoco e dedicava gran parte del suo tempo libero allo sport, in particolare al culturismo. Gli amici lo ricordano come un “bravissimo ragazzo, molto serio e senza eccessi”.

Il sindaco di Vico del Gargano, Raffaele Sciscio, ha espresso il suo profondo dolore attraverso i social media, descrivendo l’evento come una tragedia che ha colpito duramente la comunità. “Un destino crudele ha spezzato i vostri sogni e ci lascia tutti increduli”, ha scritto.

Matteo Giovanditto, benvoluto insegnante, era una figura di spicco a San Nicandro. “Era un maestro molto stimato e appassionato del nostro territorio, ha toccato il cuore dei suoi allievi e colleghi”, ha affermato il sindaco Matteo Vocale, unendosi al dolore delle famiglie coinvolte. “Con la moglie Rossella, con i figli, con i parenti e con gli amici, condividiamo un abbraccio di sconforto e vicinanza”, ha aggiunto, esprimendo solidarietà anche verso le comunità di Vico del Gargano e Ischitella.

Il tragico incidente ha unito in un abbraccio di dolore un’intera comunità, evidenziando il profondo impatto che queste perdite hanno sulle vite di chi rimane.



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