Federica e Matteo Pelloni, nipoti di Raffaella Carrà, sono stati sempre considerati dalla celebre conduttrice come i figli che non ha mai avuto, creando con loro un legame profondo e indissolubile, cementato nel tempo e nei momenti di difficoltà.
Federica e Matteo Pelloni sono i nipoti di Raffaella Carrà, che la celebre conduttrice in realtà ha sempre considerato come dei figli. La soubrette, nel corso degli anni, aveva affermato di aver sempre desiderato dei figli ma purtroppo il destino le ha giocato contro. Le malelingue, in realtà, accusavano Raffaella Carrà di prediligere la carriera rispetto alla famiglia, ma la showgirl era invece legatissima agli affetti più cari, a cominciare dai nipoti Federico e Matteo Pelloni, i figli del fratello. I nipoti di Raffaella Carrà hanno sostenuto l’amata zia nella malattia, rimanendo al suo fianco fino all’ultimo minuto.
Il padre di Matteo e Federica, legatissimo a Raffaella Carrà, scomparve invece all’età di 56 anni ed è stata lei a prendersi cura dei nipoti, interpretando al meglio il suo ruolo. Drammatico fu l’episodio in cui Raffaella Carrà scoprì la drammatica malattia del fratello: “Erano le prime riunioni di Sanremo. Ricevo una telefonata. Mi dicono che mio fratello ha un tumore al cervello. Mi sono poggiata al muro. Io quel Sanremo l’ho portato avanti lo stesso. Purtroppo per me il Festival è un mondo sconosciuto…”.
La vicinanza della Carrà ai nipoti fu un pilastro fondamentale della sua vita, non solo nei momenti di dolore, ma anche nelle quotidiane gioie familiari. Infatti, Raffaella Carrà era conosciuta per la sua capacità di conciliare una carriera straordinaria con un profondo senso di responsabilità familiare. “Se un figlio mio non è venuto, non è colpa mia. La dimensione genitoriale si può vivere in tanti modi… Io ho due ragazzi quarantenni, figli di mio fratello che purtroppo non c’è più: mi danno un bel da fare e ne sono felice. Sono un po’ il loro padre: non vivono a Roma, ma su qualunque problema possono contare su di me”, raccontò Raffaella Carrà, parlando degli amati nipoti. Non a caso con loro instaurò un rapporto meraviglioso, coltivandolo giorno dopo giorno con un amore autentico e speciale.
Come dicevamo, nei nipoti la Carrà ha trovato i figli che non ha mai avuto. Dopo la sua scomparsa, il nipote Matteo disse di aver ricevuto un amore sconfinato dall’amata zia, che definì in un certo senso come un padre: “Era una persona incredibile, eccezionale, ha preso il posto di nostro padre quando è mancato, ci ha sempre dato il meglio dell’affetto e dell’educazione”, le sue parole a Il Resto del Carlino.
Raffaella Carrà ha lasciato un’eredità importante non solo nel mondo dello spettacolo, ma anche nella sua famiglia. I racconti di Matteo e Federica dimostrano quanto la Carrà fosse una figura centrale nelle loro vite. Nonostante le sfide professionali e personali, Raffaella ha sempre trovato il modo di essere presente per i suoi cari, consolidando un legame che andava ben oltre il semplice rapporto zia-nipoti. Questo legame ha permesso a Matteo e Federica di crescere con valori solidi e un esempio di resilienza e amore incondizionato.
La scomparsa di Raffaella Carrà ha segnato una perdita immensa non solo per il pubblico italiano che l’ha sempre amata e seguita, ma soprattutto per quei nipoti che ha cresciuto e amato come figli. La loro testimonianza è un ricordo tangibile di quanto fosse forte il legame familiare e di quanto profondo fosse l’amore che Raffaella Carrà ha saputo donare.
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