La scomparsa di Sandra Milo il 29 gennaio 2024 ha portato alla luce un legame speciale con la provincia di Verona, in particolare con Bovolone. Tuttavia, la connessione va oltre la celebrità, spingendosi nel miracoloso. Nel 1970, a Bovolone, suor Costantina Ravazzolo, membro delle suore del Santo Volto, operò un miracolo a favore della figlia di Sandra Milo, Azzurra De Lollis.
Il miracolo ebbe luogo il 5 maggio 1970 quando Sandra Milo, in anticipo rispetto alla data prevista del parto, fu portata d’urgenza in ospedale. Azzurra, nata prematura, presentava una diagnosi apparentemente senza speranza, con assenza di movimenti respiratori e battito cardiaco impercettibile. Nonostante gli sforzi del personale medico, la situazione sembrava disperata.
In quel momento cruciale, suor Costantina Ravazzolo, richiamando le parole della beata Maria Pia Mastena, fondatrice del suo ordine, pregò e tentò di rianimare la neonata, chiedendo l’intercessione della beata Mastena.
Il miracolo avvenne: Azzurra riprese a respirare dallo stato apparentemente morto in cui si trovava. La Chiesa ha riconosciuto ufficialmente il miracolo di Azzurra, documentato dalle testimonianze del personale sanitario, del marito chirurgo di Sandra Milo, De Lollis, del padre di quest’ultimo, anch’esso medico, e naturalmente, di suor Costantina.
La beatificazione di Maria Pia Mastena è avvenuta a San Pietro, con la partecipazione di Sandra Milo, De Lollis, suor Costantina e la figlia Azzurra, ribattezzata Maria Azzurra dopo il miracolo, sottolineando il connubio tra la vita celebre di Sandra Milo e l’intervento miracoloso che ha segnato la sua storia familiare.
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