Su Giorgio Manganelli:
- Estroso e poliglotta: Manganelli era noto per il suo estro intellettuale e la sua abilità poliglotta. Aveva un’ampia conoscenza delle lingue e delle letterature straniere, che utilizzava per arricchire le sue opere e traduzioni. La sua casa era spesso descritta come un laboratorio di idee, dove libri, appunti e manoscritti si accumulavano in ogni angolo.
- La scrittura notturna: Manganelli preferiva scrivere di notte, affermando che il silenzio e la tranquillità delle ore notturne stimolavano la sua creatività. Questa abitudine lo portava spesso a vivere secondo un ritmo tutto suo, sfasato rispetto al resto del mondo.
Su Alda Merini:
- Il caffè come rituale: Per Alda Merini, il caffè non era solo una bevanda, ma un vero e proprio rituale. Era nota per invitare amici e conoscenti per un caffè nella sua casa, che si trasformava in un’occasione per conversazioni profonde e scambi intellettuali.
- La voce della poesia: Merini aveva l’abitudine di declamare le sue poesie a voce alta mentre le scriveva, un modo per “testare” il suono e il ritmo delle parole. Questo processo creativo faceva sì che la sua poesia avesse una forte componente orale, rendendola particolarmente efficace anche in letture pubbliche.
Sul loro rapporto:
- Incontri letterari e culturali: Manganelli e Merini si incontravano spesso in occasioni culturali e letterarie, dove entrambi partecipavano a dibattiti e letture. Questi eventi erano terreno fertile per la loro relazione, permettendo loro di condividere idee e ispirazioni.
- Una relazione epistolare: Oltre agli incontri personali, Manganelli e Merini mantenevano una corrispondenza epistolare attiva. Attraverso le lettere, si scambiavano pensieri su opere letterarie, progetti personali e riflessioni filosofiche, arricchendo ulteriormente il loro legame.
Questi aneddoti illustrano non solo la profondità intellettuale e la complessità emotiva di Manganelli e Merini come individui, ma anche la ricchezza del loro rapporto, che si sviluppava su molteplici livelli: amore, amicizia, confronto intellettuale e collaborazione artistica.
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