In uno studio legale parigino, Hiromi Rollin, 66 anni, è una donna franta dal destino. Il 5 luglio 2023, la sua vita è stata sconvolta dai tre figli di Alain Delon, unendosi in un patto senza ritorno. Da allora, Hiromi vive in una realtà che non le appartiene più.
Le sue parole trasudano dolore e nostalgia per il compagno Alain, esprimendo il desiderio di rivederlo. “Voglio rivedere Alain, non riesco a credere che ciò non sia possibile. Mi manca, e so che anch’io manco a lui,” confessa Hiromi, il cui unico rifugio è la speranza di riabbracciare l’amato.
La tragedia ha inizio quando, tornando a casa a Douchy dopo un viaggio in Svizzera con Alain, Hiromi scopre che il figlio di Delon, Alain-Fabien, ha tenuto il cane Loubo in sua assenza. Il suo ritorno a casa si trasforma in un incubo: la polizia, i media, la perdita dei risparmi e degli effetti personali, la vita di Hiromi è stata svelata al pubblico, ma la denuncia dei figli contro di lei cade inesorabilmente.
La storia d’amore tra Hiromi e Alain è narrata con tenerezza, risalendo al 1990 durante le riprese di “Coreografia di un delitto”. Dopo anni di relazione, la coppia decide di stabilirsi a Douchy nel 2006, vivendo momenti felici che Hiromi oggi ricorda con un sorriso malinconico.
La tragedia si accentua nel 2019, quando Alain subisce un doppio ictus. Hiromi racconta di essere stata esclusa dagli ambienti familiari durante l’ospedalizzazione di Alain, segnando l’inizio di una difficile relazione con i figli.
Il 5 luglio 2023 è la data che cambierà per sempre la vita di Hiromi, espulsa da casa sua. Da allora, Alain, indebolito e sofferente, sembra essere in rapido declino. Hiromi, lontana da lui, vive in solitudine e sogna di riabbracciarlo, ignorando gli eventi tumultuosi che coinvolgono la famiglia Delon.
Il futuro di Hiromi è incerto, ma la speranza di rivedere Alain resta il suo unico faro. La storia di questa donna abbandonata ci pone di fronte a una dolorosa realtà, dove l’amore e la tragedia si intrecciano in un intricato dramma familiare.
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