Controcopertina

Cerimonia sotto la pioggia alle Olimpiadi di Parigi, Italia preoccupata: Siamo completamente zuppi



Il diluvio e le nuvole grigie hanno privato lo spettacolo di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 della suggestione del tramonto con la Tour Eiffel sullo sfondo. Tuttavia, è emerso un messaggio forte in merito all’inclusività: “Uniti nella diversità”. La cerimonia ha soddisfatto le aspettative per quanto preparato e presentato in mondovisione: è stata interessante, patriottica e suggestiva grazie all’esecuzione dell’inno nazionale cantata dal tetto del Grand-Palais, cronometricamente precisa, capace di fondere tradizione storica e modernità, e ha colpito per le coreografie allestite sui set fluttuanti.



Una particolare sorpresa è stata rappresentata da Bebe Vio, l’unica atleta italiana parte della celebrazione. La campionessa paralimpica ha indossato un vestito scintillante sul set dedicato al tema ‘Feste’, simboleggiando i festeggiamenti. Gli organizzatori hanno voluto includere l’atleta proprio per il suo impegno a favore dell’inclusione. Successivamente, l’attenzione si è spostata sulla sfilata delle delegazioni, in particolare quella italiana, e sull’accensione del braciere.

Azzurri sotto il diluvio: “Siamo letteralmente fradici”

“Ragazzi, siamo completamente fradici”, ha dichiarato il nuotatore Matteo Restivo, il quale ha condiviso video direttamente dal battello italiano per illustrare le sfide ambientali affrontate dagli azzurri. Gli atleti, visibilmente bagnati e provati, hanno mostrato la propria determinazione. Le immagini hanno consentito a chi era a casa di condividere quel momento con i connazionali, mentre gli atleti, completamente inzuppati, si trovavano a sfilare. La prima riflessione nell’osservare gli atleti così umidi è stata di preoccupazione riguardo a possibili ripercussioni sulla salute; la seconda ha richiamato la decisione di Jannik Sinner di non partecipare ai Giochi a causa di una tonsillite. Ci si è interrogati su cosa sarebbe potuto accadere in una situazione del genere, rischiando la seconda parte della stagione ATP.

Errigo e Tamberi portabandiera dell’Italia: “Carichiiiii!”

La delegazione italiana è stata a bordo della stessa imbarcazione di Israele, verso cui non sono mancate contestazioni, sotto la protezione di un imponente servizio di sicurezza. Nonostante le abbondanti precipitazioni, gli atleti italiani hanno dimostrato grande entusiasmo, sventolando il tricolore e incoraggiandosi a vicenda. “Ciao… abbiamo appena scattato la foto dell’anno! Carichiiiii”, hanno esclamato i portabandiera Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi, pubblicando un selfie sui loro profili social.

“È stata un’esperienza straordinaria e il finale è stato bellissimo con la Tour Eiffel e i cinque cerchi. La squadra è unica, l’entusiasmo è invidiato da tutte le altre delegazioni”, ha commentato Tamberi, che ambisce alla medaglia d’oro nel salto in alto. “È stato meraviglioso condividerlo con tutti – ha aggiunto Errigo –. Nonostante la pioggia? Nonostante il trucco e parrucco, ma è andata così. È stato unico. Come è unica questa squadra”.

Le delegazioni dei Paesi su les bateaux mouches: fischi per Israele

Sulle acque, soggette a forti contestazioni per il livello di inquinamento, hanno sfilato i traghetti (le caratteristiche bateaux mouches, utilizzate per il turismo fluviale), a bordo dei quali si trovavano le rappresentative di tutti i Paesi: dalle delegazioni più numerose (Stati Uniti e Francia) a quelle che hanno partecipato con un solo rappresentante (Belize, Liechtenstein, Nauru e Somalia). L’Algeria ha colto l’occasione per gettare fiori nella Senna in memoria del massacro del 17 ottobre 1961, quando una manifestazione del FLN fu repressa con violenza dalla polizia francese. Grande calore è stato riservato alla Palestina, mentre si sono udite contestazioni e fischi per Israele.

Lo spettacolo allestito lungo la Senna

Una vasta gamma di eventi ha caratterizzato questa cerimonia, che ha avuto come scenario la Senna, il lungo fiume che, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, ha offerto un setting spettacolare per le celebrazioni. L’evento ha proposto una serie di omaggi, tra cui il tributo a dieci eroine della storia francese, con il celebre dipinto della Gioconda “scomparso” davanti al Louvre, un riferimento al furto del 1911, e le esibizioni di Lady Gaga e del funambolo Paulin nel cielo di Parigi, insieme agli artisti del Moulin Rouge.



Add comment