Caos nel pickleball, atleta viene sconfitto e colpisce con un violento calcio in volto il rivale



Un atto di violenza inaspettato ha scosso il mondo del pickleball durante il torneo Quintana Roo Invitational in Messico. Durante una partita di doppio, uno dei giocatori sconfitti ha reagito in modo estremamente violento, sferrando un calcio in pieno volto a uno degli avversari, facendolo cadere a terra semi-incosciente. L’incidente ha suscitato indignazione tra i presenti, che hanno cercato di fermare l’aggressore, il quale si è allontanato senza mostrare alcun segno di pentimento. Il giocatore colpito ha subito una temporanea perdita di memoria per circa tre ore, ma ha deciso di non sporgere denuncia.



La partita in questione era cruciale, mettendo in palio la vittoria del torneo. La coppia locale aveva appena conquistato l’ultimo punto decisivo, suscitando entusiasmo tra i sostenitori. Come da tradizione, i giocatori si sono avvicinati alla rete per stringere la mano agli avversari. Tuttavia, è stato in questo momento che uno dei giocatori in campo ha perso il controllo. Peter Shonk, l’autore del punto decisivo, si è avvicinato per congratularsi quando la racchetta dell’avversario è caduta accidentalmente. Mentre l’avversario si chinava per raccoglierla, è stato colpito da un violento calcio al volto che lo ha lasciato privo di sensi sul campo.

Il filmato dell’incidente, ampiamente condiviso sui social media, mostra la brutalità e l’inutilità del gesto. Si sente chiaramente Shonk esultare con frasi come “Dai, forza! Andiamo!” prima che venga colpito. L’aggressione ha scatenato una reazione immediata, con il compagno di squadra di Shonk che ha inseguito l’aggressore tra le grida e lo sconcerto degli spettatori. Alla fine, i presenti sono riusciti a circondare il giocatore violento e a soccorrere Shonk, che si è rialzato con difficoltà.

Nonostante l’intensità dell’incidente, fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi per Shonk, sebbene sia rimasto confuso e disorientato per un certo periodo. L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nei tornei sportivi e sull’importanza del fair play nello sport. Gli organizzatori del torneo hanno dichiarato che prenderanno misure più rigide per prevenire simili episodi in futuro.

In un’intervista successiva all’incidente, il compagno di squadra di Shonk ha espresso la sua incredulità per quanto accaduto: “Non avrei mai immaginato che una partita potesse degenerare in questo modo. Siamo qui per divertirci e competere, non per assistere a scene di violenza.”

Il mondo dello sport è spesso teatro di emozioni intense, ma episodi come questo mettono in evidenza la necessità di mantenere la calma e il rispetto reciproco anche nei momenti più critici. Il pickleball, noto per la sua natura amichevole e inclusiva, è stato macchiato da un atto che non rappresenta lo spirito del gioco.



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