Un episodio drammatico ha coinvolto un bambino a bordo di un pallone gonfiabile, alla deriva al largo della costa di Ubatuba, nella regione nord di San Paolo, in Brasile. L’incidente si è verificato martedì 24 dicembre nei pressi di Praia do Lázaro. Secondo quanto riportato dall’edizione locale della CNN, il piccolo è stato tratto in salvo da un marinaio che si trovava in barca con i suoi figli. Il bambino, fortunatamente, non ha riportato ferite ed è in buone condizioni di salute.
Il salvataggio è stato descritto dallo stesso marinaio, Rafael, che ha raccontato i momenti di tensione vissuti durante l’intervento. “Abbiamo innanzitutto parlato con il bambino. Non mi era chiaro se riuscisse a respirare o meno,” ha spiegato l’uomo. “L’ho calmato ed è stato allora che mia figlia ha iniziato a filmare.”
Le dinamiche dell’incidente
Secondo Rafael, il pallone gonfiabile, generalmente noleggiato dai bagnanti per svago, era stato lasciato alla deriva quando una corda di ancoraggio si è allentata, probabilmente a causa di forti raffiche di vento. Questo lo ha portato a scontrarsi con alcune rocce, causando un danno alla struttura. “La boa perdeva ed era alla deriva. La gente affitta questi palloni tenendoli attaccati alla riva, ma in questo caso si è staccato,” ha aggiunto.
L’episodio ha colpito profondamente il bambino, che era solo e spaventato. “Era davvero disperato, urlava dentro al pallone. Gli ho chiesto se respirava bene, e lui mi ha fatto il segno del pollice in su,” ha raccontato Rafael. Nonostante le difficoltà, l’equipaggio di un’altra barca nelle vicinanze è riuscito a legare un cavo attorno al pallone per trainarlo in sicurezza verso riva. Per evitare il rischio di annegamento, hanno deciso di non aprire la boa fino al suo ritorno sulla spiaggia.
“Lo abbiamo condotto in spiaggia, dove lo attendeva la sua famiglia. Erano distrutti, piangevano,” ha ricordato ancora il marinaio.
Raccomandazioni e avvertenze dopo l’incidente
Nonostante l’esito positivo dell’operazione, il fatto ha sollevato interrogativi sulla sicurezza di questi palloni gonfiabili. Rafael ha sottolineato come non sia la prima volta che si verificano episodi simili nella zona di Ubatuba. Sui social media, l’agenzia dei vigili del fuoco ha raccomandato una maggiore prudenza nell’utilizzo di questi oggetti, sottolineando come possano generare un falso senso di sicurezza.
Nel messaggio ufficiale, l’agenzia ha ricordato che “i bambini dovrebbero entrare in acqua solo se accompagnati da un adulto e rimanendo sempre vicini alla riva.” Inoltre, ha esortato i bagnanti a verificare attentamente lo stato e il corretto ancoraggio delle boe gonfiabili.
Il mancato intervento da parte del Grup. de Bombeiros Marítimo è stato segnalato dai presenti, ma non ha ricevuto risposta. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla necessità di controlli più rigidi e di una regolamentazione più severa per garantire la sicurezza di chi frequenta le spiagge e utilizza attrezzature ricreative.
L’incidente, conclusosi fortunatamente senza conseguenze gravi, rappresenta un monito per genitori e operatori balneari sull’importanza della sicurezza in mare. La prontezza di riflessi di Rafael e del suo equipaggio è stata fondamentale per evitare una tragedia, ma resta la necessità di misure preventive per scongiurare rischi simili in futuro.
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