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Berrettini trionfa in Coppa Davis e si commuove: la sua toccante spiegazione delle emozioni provate durante la vittoria



Matteo Berrettini supera in rimonta il belga Alexander Blockx (3-6, 6-2, 7-5) e si lascia andare a una profonda emozione. L’azzurro ha giovato a portare avanti l’Italia nel faccia a faccia con il Belgio, un incontro che potrebbe rivelarsi cruciale per la qualificazione alle Finals di Coppa Davis 2024.



Dopo un inizio difficile, il tennista romano ha saputo riprendersi, sfoderando un tennis di alto livello che gli ha permesso di chiudere senza difficoltà il secondo set. Nel terzo set, ha esercitato una pressione costante sul avversario, portando a termine il break decisivo nel 12° game, il che ha garantito un risultato fondamentale per la squadra azzurra.

Al termine del match, Berrettini si è lasciato andare a un pianto di gioia e, con la voce tremante, ha rivelato il motivo della sua intensa emozione ai microfoni di RaiSport: “Questa è una vittoria speciale per innumerevoli ragioni, e sono davvero felice di averla conquistata. Non ho iniziato nel migliore dei modi, ma il tennis è uno sport imprevedibile; ho avuto qualche pensiero di troppo questa volta. Sono orgoglioso della mia determinazione: senza il supporto dei miei tifosi (indicando il pubblico), non sarebbe stato possibile. Se non fosse stata una sfida di Coppa Davis, non sarei riuscito a vincere. I miei compagni sono per me come una famiglia, come dice anche il capitano. Molti di noi sono cresciuti insieme fin da piccoli. Giocare per l’Italia, davanti a voi, è un sogno che si avvera; ecco perché mi sento così emozionato”.

In un’intervista rilasciata a Sky Sport, Matteo Berrettini ha anche tributato parole di apprezzamento per Flavio Cobolli, che sta per debuttare in Coppa Davis: “È straordinario pensarlo. Sono orgoglioso di ciò che stiamo realizzando. Io e Flavio abbiamo sempre immaginato il traguardo della top 100 come un obiettivo quasi irraggiungibile, e ora siamo diventati atleti fortissimi. Volandri ha davvero un’ampia scelta. Flavio è uno di quelli speciali, abbiamo condiviso un percorso di crescita: suo padre mi ha allenato! È stato emozionante vederlo mentre si scaldava; mi lanciava un pugno e ho pensato che dovevamo rompere Blockx! Questa è la vera essenza della Coppa Davis!”.

Il team azzurro continua a dimostrare forza e coesione in questo torneo, consolidando la propria posizione tra le grandi del tennis mondiale. Con membri che si sostengono a vicenda, l’Italia punta ancora più in alto in questo importante evento.



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