Beatrice travolta e uccisa a 17 anni, l’anziano di 82 anni: “Il sole mi ha accecato”



Giovane di 17 anni, Beatrice, travolta da un’auto a Cagliari mentre attraversava sulle strisce pedonali: il tragico incidente ha portato alla sua scomparsa dopo ore di agonia.



Aveva solo 17 anni Beatrice, la giovane ragazza vittima di un drammatico incidente avvenuto a Cagliari. La mattina di sabato 23 novembre, poco prima dell’inizio delle lezioni, Beatrice stava attraversando la strada sulle strisce pedonali per raggiungere la scuola, il liceo Alberti, quando è stata investita da una Fiat Panda grigia. Al volante dell’auto c’era un uomo di 82 anni, il quale ha dichiarato di essere stato momentaneamente abbagliato dal sole e di non aver visto la ragazza sulla carreggiata.

Il conducente si è fermato immediatamente per soccorrere la giovane e ha chiamato i soccorsi. Sul posto è intervenuto il personale medico del 118, che ha trasportato d’urgenza la ragazza all’ospedale Brotzu. Nonostante gli sforzi del team sanitario e il ricovero nel reparto di Rianimazione, Beatrice non ce l’ha fatta a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto. La giovane è deceduta dopo diverse ore di agonia.

La notizia della sua scomparsa ha sconvolto la comunità scolastica del liceo Alberti, dove Beatrice era conosciuta come una studentessa brillante e promettente. I suoi compagni di scuola hanno deciso di organizzare un momento di ricordo nel cortile dell’istituto lunedì 25 novembre, due giorni dopo l’incidente. Durante l’incontro, gli studenti hanno portato fiori, palloncini bianchi e striscioni per onorare la memoria della loro compagna. Uno degli striscioni recitava: “Buon viaggio, stellina”, un messaggio affettuoso che ha commosso tutti i presenti.

Alla commemorazione hanno partecipato anche gli operatori del 118 che erano intervenuti sul luogo dell’incidente e avevano cercato di salvare la vita della ragazza. La loro presenza è stata un segno di solidarietà nei confronti della famiglia e della comunità scolastica colpita da questa tragedia.

I genitori di Beatrice, nonostante il dolore immenso per la perdita della figlia, hanno deciso di dare il consenso alla donazione degli organi. Questo gesto di grande generosità ha già permesso di salvare una vita, come riportato dall’Unione Sarda. La decisione della famiglia ha trovato il sostegno e l’ammirazione di molti, rappresentando un raggio di speranza in un momento così difficile.

Due compagni di classe e amici stretti di Beatrice, intervistati dall’Unione Sarda, l’hanno ricordata come una ragazza speciale, descrivendola con queste parole: “Era una studentessa promettente, sempre gentile e sorridente. Ci mancherà tantissimo.” Le loro testimonianze hanno evidenziato il vuoto lasciato dalla giovane nella vita dei suoi amici e compagni.

La scuola ha voluto esprimere il proprio cordoglio attraverso un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del Liceo Alberti di Cagliari. Nel messaggio si legge: “La comunità del Liceo Alberti Cagliari unita, studentesse e studenti, docenti, personale ATA, DSGA, Dirigente scolastico, è vicina alla famiglia della nostra cara studentessa. Beatrice, la tua tragica e ingiusta scomparsa ci rende tutti più poveri. Ci mancheranno il tuo sorriso, la tua gentilezza, la tua curiosità e la tua intelligenza. Ciao Beatrice, sarai sempre nel cuore di tutti noi.” Questo messaggio ha ricevuto numerosi commenti di solidarietà da parte di studenti, genitori e cittadini che si sono stretti attorno alla famiglia della giovane.

L’incidente ha sollevato anche interrogativi sulla sicurezza stradale nelle vicinanze delle scuole e sull’importanza di adottare misure preventive per evitare tragedie simili in futuro. Il tratto di strada dove è avvenuto l’incidente è stato oggetto di discussione tra i residenti, che da tempo chiedono interventi per migliorare la visibilità e ridurre i rischi per i pedoni.

Il conducente dell’auto coinvolta nell’incidente, un uomo di 82 anni, è stato ascoltato dalle autorità per ricostruire la dinamica dei fatti. L’uomo ha dichiarato: “Sono stato abbagliato dal sole e non l’ho vista attraversare.” Le indagini sono ancora in corso per determinare eventuali responsabilità e accertare se ci siano stati fattori esterni che abbiano contribuito all’incidente.

La tragica vicenda di Beatrice ha lasciato un segno profondo nella comunità di Cagliari e ha spinto molti a riflettere sull’importanza della prudenza alla guida, soprattutto in prossimità delle scuole. La giovane sarà ricordata non solo dai suoi compagni di classe e dai docenti del liceo Alberti, ma anche da tutti coloro che hanno appreso questa triste storia.

Il gesto altruista dei genitori di Beatrice, che hanno scelto di donare gli organi della figlia, rappresenta un esempio straordinario di umanità e amore verso il prossimo. Questo atto ha permesso a una parte di lei di continuare a vivere e ha dato speranza a chi era in attesa di un trapianto.



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