Bambino di 8 anni travolto e ucciso dal trattore: giocava con la bici. «Alla guida il padre, non lo ha notato»



Tragedia in campagna: bambino di otto anni investito e ucciso dal trattore del padre



Un tragico incidente ha colpito una famiglia nelle campagne di Ferrara, tra Porotto e Vigarano Mainarda, dove un bambino è morto dopo essere stato investito dal trattore del padre durante una manovra.

Una manovra con il trattore, come quelle abituali nel piazzale della sua azienda agricola, si è trasformata in tragedia. Stavolta, il padre non si è accorto che nella traiettoria delle grandi ruote del mezzo agricolo c’era il suo figlioletto, prossimo agli otto anni. L’incidente è avvenuto poco dopo le 19 alle porte di Ferrara, in una zona rurale tra le frazioni di Porotto e Vigarano Mainarda.

Cosa è successo

La prima ricostruzione indica che il padre stava facendo una manovra per permettere all’altro figlio, che stava passando con un motorino, di transitare. Durante questa manovra, ha investito accidentalmente il bambino. Tuttavia, i dettagli dell’incidente sono ancora da chiarire. Gli agenti della Questura di Ferrara sono intervenuti immediatamente sul luogo, accompagnati dalla polizia scientifica per i rilievi.

La pm Barbara Cavallo ha disposto il sequestro dell’area e del trattore coinvolto nell’incidente. Ciò che è certo è che il bambino, soccorso immediatamente dal padre che ha chiamato i soccorsi, è morto pochi minuti dopo durante la disperata corsa in ambulanza verso l’ospedale di Ferrara, a causa delle gravissime ferite riportate nell’investimento.

Secondo caso in pochi mesi

Questa tragedia è la seconda di questo genere a colpire la provincia di Ferrara in poco più di un anno. Il 21 maggio dell’anno scorso, un altro incidente simile ha avuto luogo a Santa Maria Codifiume, frazione di Argenta. In quella occasione, un trattore guidato da un vicino di casa, intento a scaricare mangime vicino a un capannone agricolo, investì il piccolo Diego, un bambino di cinque anni. Anche Diego non morì sul colpo, ma il giorno seguente all’ospedale Maggiore di Bologna, dove era stato trasportato d’urgenza nel tentativo disperato di salvargli la vita.

Durante quel tragico incidente, il bimbo era stato subito soccorso dai genitori che erano con lui durante una passeggiata in bici. Venne portato prima all’ospedale di Argenta e poi trasferito in elisoccorso all’ospedale bolognese, dove purtroppo non sopravvisse.

Questi tragici incidenti sollevano importanti questioni sulla sicurezza nelle aziende agricole e sulla necessità di vigilare attentamente quando si utilizzano macchinari pesanti in presenza di bambini. Le comunità colpite sono rimaste profondamente scosse, e la necessità di maggiori misure di prevenzione e attenzione è più urgente che mai.



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