Automobile affonda nel Po, un uomo e una donna muoiono annegati: nel filmato delle telecamere lui cerca di sopravvivere aggrappandosi al finestrino



Una tragedia si è consumata a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, dove un’auto è finita nel fiume Po dopo un volo di alcuni metri. Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo avrebbe imboccato una rampa che porta sull’argine del fiume per cause ancora al vaglio dei carabinieri. I vigili del fuoco hanno operato con una gru e alcuni gommoni per recuperare l’auto con i due cadaveri a bordo.



Le immagini delle telecamere di sorveglianza che riprendono la tragedia sono agghiaccianti. Si vede il conducente che cerca disperatamente di aggrapparsi a una barca con una mano che esce dal finestrino, ma tutto è inutile. L’uomo perde la presa e l’auto viene inghiottita dalle acque del Po. Le vittime sarebbero residenti in zona e a ‘raccontare’ la tragedia sono le immagini registrate dalle telecamere del circuito di video sorveglianza della canottieri locale che guarda il fiume proprio nella zona teatro del dramma. Ci sono due filmati, sequestrati e visionati dai carabinieri della Compagnia di Casalmaggiore titolari delle indagini.

La velocità folle dell’auto prima del volo nel fiume

Secondo le immagini, l’orologio fissa le 2.56 e 33 secondi quando la Nissan arriva a velocità sostenuta, troppo sostenuta per la strada che stava percorrendo. Il veicolo sbatte contro un ostacolo e poi vola nell’acqua all’altezza dell’attracco. Il veicolo, ripreso dagli occhi elettronici, galleggia per diversi minuti, passa sotto la passerella e di fianco all’attracco, trascinato dalla corrente. È in quel momento che le telecamere inquadrano la scena più drammatica: riprendono il conducente mentre dal finestrino, con un disperato tentativo, prova ad aggrapparsi a uno degli scafi attraccati. Tutto vano perché l’auto sbatte contro la stessa barca e a causa del contraccolpo l’automobilista non riesce a mantenere il contatto. Pochi secondi dopo, meno di dieci, le acque inghiottono la vettura.

Le indagini dei carabinieri per chiarire la dinamica

I carabinieri della Compagnia di Casalmaggiore sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e chiarire le cause che hanno portato l’auto a finire nel fiume Po. Saranno fondamentali le immagini delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze di eventuali presenti per fare luce su quanto accaduto. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella di un malore del conducente o di un guasto meccanico che potrebbe aver causato la perdita di controllo del veicolo.

La tragedia di Casalmaggiore ha scosso profondamente la comunità locale. La notizia della morte delle due vittime, residenti in zona, ha suscitato grande commozione e cordoglio. Sono in tanti a chiedersi come sia potuto accadere un fatto del genere e a esprimere vicinanza alle famiglie delle vittime. La speranza è che le indagini possano fare luce su quanto accaduto e chiarire le responsabilità, se ve ne sono, per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro.

Questo episodio riporta l’attenzione sulla sicurezza delle strade e degli argini, soprattutto in zone a rischio come quelle che costeggiano i fiumi. È fondamentale che vengano adottate tutte le misure necessarie per prevenire incidenti e tutelare l’incolumità dei cittadini. Questo comprende l’installazione di adeguate barriere di protezione, la manutenzione costante delle infrastrutture e la segnalazione di eventuali pericoli. Inoltre, è importante sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di guidare con prudenza e di rispettare i limiti di velocità, soprattutto in zone a rischio.

La tragedia di Casalmaggiore è un duro colpo per la comunità locale e per tutti coloro che credono nell’importanza della sicurezza stradale e della tutela dell’incolumità dei cittadini. Le immagini choc delle telecamere di sorveglianza hanno mostrato in modo drammatico le conseguenze di una guida spericolata e di una possibile mancanza di adeguate misure di sicurezza. È fondamentale che questo episodio serva da monito per tutti e che si faccia tutto il possibile per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro. La speranza è che le indagini possano fare luce sulle cause dell’incidente e che si possano adottare tutte le misure necessarie per rendere più sicure le strade e gli argini del nostro Paese.



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