Andrea Catamerò, un giovane di 25 anni, è stato travolto e ucciso da un’auto pirata dopo una serata in discoteca nel Brindisino. La polizia indaga sulla dinamica dell’incidente.
Andrea Catamerò, 25 anni, è stato travolto da un’auto pirata nel pomeriggio del 4 agosto, dopo aver trascorso la serata in una discoteca del Brindisino. Il giovane, originario di San Vito dei Normanni, era uscito dal locale poco prima dei suoi amici, che successivamente hanno allertato le forze dell’ordine. L’incidente è avvenuto tra Ostuni e Fasano, dove il corpo senza vita di Andrea è stato ritrovato dalle autorità.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, Andrea stava attraversando la strada quando è stato travolto da un veicolo che non si è fermato a prestare soccorso. Nonostante l’intervento immediato dei sanitari del 118, per il giovane non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. Le prime informazioni indicano che un giovane è stato fermato diverse ore dopo l’incidente e sta attualmente rispondendo alle domande degli investigatori.
Testimonianze e indagini
Gli amici di Andrea, presenti al momento dell’incidente, hanno fornito informazioni cruciali alla polizia, tra cui il numero di targa dell’auto pirata. Queste testimonianze sono fondamentali per chiarire la dinamica dei fatti e identificare il responsabile. Le forze dell’ordine stanno continuando a indagare per determinare esattamente cosa sia successo e stabilire eventuali responsabilità.
La pericolosità della strada
La strada su cui è avvenuto l’incidente, già nota per la sua pericolosità, è stata spesso oggetto di lamentele da parte dei residenti per la scarsa illuminazione. Questo tragico evento sottolinea ancora una volta la necessità di interventi urgenti per migliorare la sicurezza stradale in quella zona.
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