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Arresto del bodyguard di Fedez e del suo amico: la storia dietro il pestaggio e Parigi



Chi sono il bodyguard e l’amico di Fedez arrestati: dal pestaggio di Iovino alla sfilata di Parigi

Il bodyguard di Fedez, Christian Rosiello, e l’amico del rapper, Islam Hagag, sono tra i tifosi del Milan arrestati durante un’operazione che ha coinvolto noti capi ultrà. I tre erano stati avvistati recentemente durante le sfilate di Parigi, un evento di moda di grande richiamo. La notizia dei loro fermi ha suscitato grande attenzione mediatica, soprattutto per il raffronto con il passato di Rosiello, che è già noto per essere stato coinvolto in un pesante pestaggio.



Un arresto controverso

Rosiello era già finito nella cronaca a causa dell’aggressione ai danni di Christian Iovino, un personal trainer di Milano, avvenuto qualche mese fa. L’operazione di oggi, condotta dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza, ha portato a 19 arresti e ha svelato un giro di estorsioni legate al pizzo richiesto dagli ultrà su chi gestiva la vendita di bevande e i parcheggi nelle vicinanze dello stadio San Siro.

L’episodio di violenza risale alla notte del 22 aprile, dopo un diverbio tra Iovino e Fedez in una discoteca. L’aggressione, avvenuta a casa di Iovino, è stata pianificata e ha visto la partecipazione di diverse persone tra cui Rosiello, la cui presenza è stata confermata anche da video di sorveglianza. Nonostante le accuse, Fedez ha sempre negato di aver partecipato all’aggressione, sostenendo di non avere alcun ruolo. Tuttavia, ci sono stati segnali di una identificazione del rapper da parte di un portiere dell’edificio in cui viveva Iovino. Il caso non è stato, però, portato avanti in tribunale, in quanto non è stata presentata la querela necessaria a procedere.

Legami discussi e passato di qua

Nelle ultime settimane, sembra che Fedez e Iovino abbiano tentato di trovare un accordo economico attraverso i loro avvocati, in cambio del silenzio riguardo ai fatti. Questa situazione ha sollevato interrogativi su come la notorietà possa influenzare le dinamiche legali e di giustizia.

Tra gli arrestati ci sarebbe anche Luca Lucci, un noto ultrà milanista, famoso per una foto con l’ex vicepremier Matteo Salvini durante la celebrazione dei 50 anni della Curva Sud. Lucci ha un passato non da poco, avendo già affrontato problemi legali legati al traffico di droga.

Tra i membri della tifoseria nerazzurra coinvolti nell’operazione compaiono anche Renato Bosetti e Marco Ferdico, che avevano assunto il comando della curva interista in seguito all’omicidio di un noto ultrà, Bellocco, nonché all’arresto di un altro capo, Andrea Beretta, già in carcere. Insieme a loro, sono stati arrestati anche Matteo Norrito e Mauro Nepi, tutti coinvolti in questo ampio giro di affari illeciti.



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