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Angela Carini ha ricevuto il premio dell’Iba come se avesse conquistato l’oro: un riconoscimento di 100mila dollari dopo il ritiro contro Imane Khelif



Angela Carini sarà insignita di un premio equivalente a quello conferito a un medagliato d’oro alle Olimpiadi 2024. Questa decisione è stata presa dall’Iba, ‘International Boxing Association’, l’ente competente per il pugilato Elite (precedentemente dilettantistico), ma non per quello olimpico.



Lin Yu Ting, così come Imane Khelif, l’altra atleta presunta intersex, ha conseguito la vittoria nel proprio incontro poiché l’avversaria non si è ritirata. La questione è quella del valore di un oro.

In una nota, l’ente chiarisce che, per volontà del presidente Umar Kremlev, Carini sarà premiata «come se fosse diventata campionessa olimpica». Il premio ammonta a 100.000 dollari netti, di cui 50.000 destinate all’atleta, 25.000 al suo allenatore e 25.000 alla federazione di appartenenza, ossia la federazione pugilistica italiana (Fpi), che ha recentemente lasciato l’Iba per unirsi a un nuovo ente, ‘World Boxing’.

«Non riuscivo a guardarla mentre piangeva – ha dichiarato Kremlev riferendosi a Carini – e non posso rimanere indifferente a una situazione di tale gravità. Non comprendo perché venga compromesso il pugilato femminile. Per garantire le condizioni di sicurezza, dovrebbero competere esclusivamente le atlete elegibili». L’Iba ha comunicato che tutelerà, senza fornire dettagli, anche l’uzbeka Sitora Turdibekova, che ieri ha disputato un incontro, perdendo ai punti contro l’altra pugilista iperandrogina, la taiwanese Lin Yu Ting.

Analogamente a ‘World Athletics’, l’Iba aveva annunciato la distribuzione di premi in denaro ai medagliati olimpici prima dell’inizio delle Olimpiadi. La differenza rispetto alla federazione mondiale dell’atletica consiste nel fatto che quest’ultima premierà esclusivamente i vincitori dell’oro, mentre la federazione pugilistica riconoscerà anche chi consegue l’argento (50.000 dollari, di cui 25.000 all’atleta e il resto all’allenatore e alla federazione nazionale) e il bronzo (25.000 dollari, di cui 12.500 all’atleta e il resto da distribuire). Nel caso di Angela Carini, come già menzionato, è stata stabilita la premiazione per lei, il suo allenatore e la Fpi, come se avesse conquistato l’oro.



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