Emanuela B.Andrea Barbacane, il nipote di Lucio Battisti, ha deciso di dedicare un libro al celebre zio, offrendo una prospettiva intima e autentica. In questa narrazione-diario, Andrea esplora senza riserve la vita di Lucio, svelando pregi e difetti attraverso fotografie inedite, lettere scritte a mano e persino immagini dei quadri dipinti da Lucio prima della sua fama.
Il libro offre una rivelazione sorprendente, dedicando un particolare riconoscimento a due figure spesso trascurate: Cristine Lacroix e Roby Matano, persone che hanno giocato un ruolo fondamentale nell’aiutare Lucio a emergere come artista. Andrea, che ha vissuto sia l’uomo che l’artista, esprime il rimpianto di non aver trascorso abbastanza tempo con suo zio a causa degli impegni di lavoro e di altri motivi.
La narrazione genuina e immediata ha colpito sia la critica che i fan di Lucio, svelando aneddoti, retroscena e episodi dietro le quinte. Il libro attraversa la famiglia Battisti, intrecciando le storie di Luigi Barbacane, Albarita (sorella di Lucio) e altri personaggi chiave. Non mancano frecciatine a Grazia Letizia Veronese, a Mogol, a Panella, ma tutti ricevono il riconoscimento che meritano.
Il volume getta nuova luce su Lucio come uomo dietro al genio, svelando la sua infanzia, le sfide e la maschera che ha indossato. Andrea mette in discussione se davvero ci siamo meritati Lucio, fornendo un ritratto autentico dell’uomo che era suo zio. Il libro rappresenta un contributo significativo alla comprensione di Lucio Battisti, una voce che mancava e che ora umanizza e avvicina a tutti noi questo artista straordinario.
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