Controcopertina

Amadeus, crollo clamoroso: ascolti pessimi, cala il sipario sulla trasmissione sul Nove



La trasmissione Chissà chi è condotta da Amadeus sul canale Nove chiuderà il 21 dicembre per risultati d’ascolto deludenti. Dal nuovo anno ritorna Cash or Trash con Paolo Conticini.



Il programma Chissà chi è, guidato da Amadeus, non ha raggiunto gli obiettivi sperati, portando La Nove a interromperne la programmazione. Secondo quanto riportato da FqMagazine, la trasmissione si concluderà il 21 dicembre. Per il 2024, la rete ha deciso di puntare sul sicuro, rilanciando il consolidato Cash or Trash con Paolo Conticini, che tornerà in onda dopo la pausa natalizia nella fascia dell’access prime time.

La scelta di interrompere Chissà chi è è maturata dopo un’attenta analisi degli ascolti, che non sono stati all’altezza delle aspettative. Nonostante gli sforzi della produzione e il tentativo di replicare il successo de I Soliti Ignoti su Rai 1, il format non ha saputo conquistare il pubblico del canale Discovery. La competizione serrata nella fascia serale, dominata da programmi come quello condotto da Stefano De Martino su Rai 1, ha reso difficile per il progetto di Amadeus trovare il proprio spazio.

L’idea di proporre un format riadattato dalla Rai si è rivelata un’arma a doppio taglio. Se da un lato si trattava di un prodotto già rodato, dall’altro non ha saputo catturare il target del Nove, che richiede contenuti più economici e specificamente mirati. Come sottolinea l’Adnkronos, il costo di produzione di Chissà chi è è stato significativo, coinvolgendo numerose risorse umane e tecniche. Tuttavia, gli ascolti non hanno giustificato l’investimento.

Mentre La Nove si prepara al ritorno di Cash or Trash, Amadeus sembra intenzionato a sfruttare questo periodo di pausa per riflettere su nuovi format che possano valorizzare le sue capacità e adattarsi meglio al pubblico. L’attenzione potrebbe spostarsi su programmi non solo per l’access prime time ma anche per il prime time, offrendo così al conduttore l’opportunità di sperimentare.

Nel frattempo, il conduttore continua a dedicarsi ad altri progetti, tra cui la promozione del suo libro Ama Amadeus, recentemente pubblicato. In un video ironico diffuso sui social dell’amico Fiorello, Amadeus scherza sulla difficoltà di trovare il volume in edicola, dimostrando ancora una volta il suo spirito autoironico e la sua abilità di comunicatore.

Il futuro professionale di Amadeus sul canale Nove resta incerto, ma secondo alcune indiscrezioni, i prossimi progetti potrebbero includere collaborazioni con grandi case di produzione come Endemol, parte del gruppo Banijay, che ha già curato la realizzazione de I Soliti Ignoti e Chissà chi è. Questa collaborazione permetterebbe di sviluppare un format più in linea con le aspettative di Discovery, con una gestione dei costi più equilibrata rispetto agli ascolti attesi.

La strategia del canale Nove è chiara: concentrarsi su programmi che garantiscano una maggiore stabilità di audience, rinunciando a rischi eccessivi. La scelta di riproporre Cash or Trash, già ampiamente apprezzato dal pubblico, rappresenta una mossa prudente ma efficace per arginare la perdita di spettatori nella fascia serale.

Per Amadeus, questo rappresenta un momento di transizione e di riflessione. Sebbene la chiusura di Chissà chi è sia stata una battuta d’arresto, il conduttore ha dimostrato in passato di saper reinventarsi e trovare nuove strade per il successo. Con il supporto di una solida produzione e un’attenta analisi delle esigenze del pubblico, è probabile che tornerà presto con un nuovo progetto che possa valorizzare la sua esperienza e il suo carisma.



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