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Alluvione in Spagna, una donna rimane bloccata sul tetto con i cani: le immagini del soccorso



Una donna è rimasta bloccata sul tetto della propria abitazione, cercando conforto nel gesto dei suoi due cani. Per fortuna, la Guardia Civil spagnola è intervenuta salvando il trio mediante un’operazione di soccorso in elicottero. Queste immagini provengono dalla provincia di Malaga, in un contesto già drammatico: l’area è attualmente colpita da un’alluvione devastante che ha causato la morte di almeno 95 persone, e il bilancio è destinato ad aumentare.



Le piogge incessanti che si sono abbattute su Malaga e Valencia hanno determinato l’esondazione dei fiumi, sommergendo interi centri abitati e, in particolare, le aree agricole. Molte persone si sono trovate intrappolate nelle loro case, con l’acqua che raggiungeva livelli allarmanti, rendendo impossibili le operazioni di salvataggio per sé stessi e i propri animali.

Il video del salvataggio della donna con i suoi cani

Il video del salvataggio mostra con chiarezza la scena emozionante in cui la donna, vedendo l’elicottero dei soccorsi, tiene il cane nero vicino a sé, forse per proteggerlo dal frastuono. Con un gesto affettuoso, lo accarezza, in un chiaro segno di sollievo, come a dire: «siamo salvi, ce l’abbiamo fatta». L’altro cane, bianco e apparentemente più sereno, osserva la scena, in attesa di essere messo in sicurezza.

Nonostante il dramma che circonda la sua situazione, la donna mantiene una calma sorprendente, come se l’intervento dell’elicottero non fosse altro che un evento scontato in questi giorni di paura e incertezza. Solo il giorno prima, un’altra persona in pericolo era stata salvata con la stessa modalità, insieme al suo cane. Queste storie, raccontate dalla Guardia Civil e dai soccorritori, offrono un raggio di speranza in un momento tanto buio per l’Andalusia e la Comunità Valenciana.

Le vittime silenziose dell’alluvione a Valencia: il dramma degli animali negli allevamenti

Animali in pericolo durante l'alluvione

Tuttavia, esiste un altro aspetto tragico della situazione: la morte silenziosa degli animali da allevamento e da lavoro. Questi animali, spesso abbandonati nei loro recinti durante l’emergenza, rischiano di non sopravvivere alle condizioni avverse. I video diffusi dalla Guardia Civil mostrano anche questa stupefacente realtà.

Le vittime silenziose della catastrofe in Spagna comprendono animali di allevamento come maiali, bovini, ovini e cavalli che vengono lasciati soli mentre gli allevatori fuggono. Abbandonare un cavallo nel proprio recinto mentre un fiume in piena si avvicina è una condanna a morte per l’animale.

È imperativo che le autorità pubbliche elaborino piani di evacuazione non solo per le persone, ma anche per gli animali. Il salvataggio degli animali è fondamentale per preservare la salute pubblica, soprattutto in caso di disastri naturali che generano un numero elevato di sfollati.

In queste situazioni, migliaia di persone si ritrovano a convivere a stretto contatto con animali abbandonati, all’interno di contesti in cui i servizi essenziali come acqua potabile e reti fognarie scarseggiano. Ciò crea un terreno fertile per la diffusione di epidemie zoonotiche, malattie trasmissibili dagli animali all’uomo. Le autorità sanitarie spesso arrivano troppo tardi, scoprendo di non avere i mezzi necessari per gestire il grande numero di animali spaventati e abbandonati.



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