“Alla nascita, il peso di Cecilia era inferiore a quello di un pacchetto di pasta e i suoi cavi erano più spessi del suo polso.”



Sury Reghelin, mamma di Cecilia, ha condiviso con Fanpage.it la sua straordinaria esperienza di parto prematuro e la lunga battaglia per la vita della sua bambina, nata a soli 23 settimane e 5 giorni di gestazione e pesante meno di mezzo chilo.



La nascita di Cecilia e il ricovero in terapia intensiva

Il 29 aprile dello scorso anno, Sury ha iniziato ad avvertire forti dolori addominali, pensando inizialmente a problemi di digestione. Dopo aver chiamato il marito Davide, la coppia si è recata in pronto soccorso, dove le è stato diagnosticato un parto prematuro. Cecilia è nata il 1° maggio, pesando solo 505 grammi, ed è stata immediatamente trasferita in terapia intensiva neonatale dell’Ospedale di Vicenza.

Le complicazioni e la lotta per la sopravvivenza

Nei giorni successivi, Cecilia ha dovuto affrontare numerose complicazioni, tra cui la rottura dell’intestino, che ha richiesto ben 4 interventi chirurgici. I genitori hanno vissuto momenti di grande angoscia e incertezza, con la piccola che è stata rianimata più volte. Nonostante le difficoltà, Cecilia ha dimostrato una forza straordinaria, superando ogni ostacolo e iniziando a crescere lentamente.

Il lungo percorso in terapia intensiva e la dimissione

Il ricovero di Cecilia in terapia intensiva è durato ben 7 mesi e 13 giorni, durante i quali ha subito 6 interventi chirurgici, 21 trasfusioni di sangue e ha contratto due infezioni. Finalmente, il 13 dicembre, la piccola guerriera è stata dimessa dall’ospedale, pronta a iniziare una nuova vita con la sua famiglia.Oggi, a quasi un anno dalla sua nascita, Cecilia sta bene e cresce a vista d’occhio, riempiendo di amore i suoi genitori, che non smetteranno mai di ringraziare per la forza e la determinazione mostrate dalla loro bambina durante questa difficile battaglia per la vita.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *