Emanuela B.Un’affascinante storia d’amore e di vita condivisa segna l’unione tra Margherita Hack, astrofisica di levatura internazionale, e Aldo De Rosa, letterato di profonda cultura. Nonostante Margherita abbia ottenuto fama globale per il suo contributo alla scienza e per la sua attività di divulgatrice, è meno noto il ruolo cruciale che Aldo ha svolto nella sua vita. Questo riassunto esplora la storia d’amore lunga un’intera vita tra i due, rivelando come, al di là delle scoperte astronomiche, Margherita abbia trovato in Aldo il suo unico e vero amore.
La Storia d’Amore di una Vita
L’inizio della relazione tra Margherita Hack e Aldo De Rosa risale alla loro gioventù, quando si incontrarono per la prima volta a Firenze, città natale di entrambi. I giochi estivi e l’energia travolgente di Margherita, capace di arrampicarsi sugli alberi con destrezza superiore a quella di Aldo, segnarono l’inizio di un legame indissolubile. Dopo anni di separazione, il destino li ha riuniti all’università, dove la loro storia d’amore ha preso il volo, culminando nel matrimonio del 1944. Nonostante le reticenze iniziali di Margherita, contraria al matrimonio per le sue convinzioni atee, l’amore e la determinazione di Aldo hanno vinto ogni resistenza, portandoli a un’unione celebrata in una sobria cerimonia matutina.
Un Compagno di Vita al di Là della Scienza
Aldo De Rosa non era uno scienziato, ma il suo amore per la letteratura e la sua penna hanno contribuito alla divulgazione scientifica, seppur indirettamente, attraverso gli articoli firmati dalla moglie. La loro vita insieme si è dipanata seguendo i traguardi professionali di Margherita, con trasferimenti da Merate a Trieste, tessendo un rapporto descritto da Aldo come più fraterno che coniugale. Questa unione, basata su una profonda amicizia e rispetto reciproco, ha rappresentato il fondamento su cui entrambi hanno costruito le loro vite, non sentendo mai l’esigenza di avere figli.
L’Addio e il Ricordo
Aldo De Rosa ci ha lasciati nel 2014, un anno dopo la scomparsa di Margherita Hack, a seguito di complicanze dovute all’Alzheimer. La sua morte ha segnato la fine di un’era, con la sua sepoltura accanto a quella della moglie nel cimitero di Sant’Anna a Trieste. Aldo aveva espresso il desiderio di precedere Margherita nella morte, temendo il dolore che avrebbe comportato la perdita della sua amata. La loro storia, intensa e ricca di affetto, lascia un’eredità di amore e dedizione reciproca che va oltre il contributo scientifico di Margherita, offrendo una visione più intima e personale della vita della celebre astrofisica.
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