Controcopertina

Aiutatelo, che cosa sta succedendo!? Crisi in diretta a L’aria che tira, malore per l’ospite di Parenzo



L’aria che tira: il sindaco di Caltanissetta accusa un malore improvviso durante la diretta e viene soccorso dal 118. Panico tra i presenti.



Caos questa mattina a L’aria che tira, il noto programma di La7 condotto da David Parenzo (scorri in fondo per il video). Durante una diretta da Caltanissetta, il primo cittadino ha accusato un malore, scatenando il panico. La trasmissione era collegata con la piazza dove da giorni si svolgono proteste per la crisi idrica che sta affliggendo la città.

“Meteorologia impazzita: caldo estremo e grandinate record previste nei prossimi giorni”. Ecco cosa ci aspetta in Italia.

L’ennesima manifestazione, in piazza per denunciare i disservizi legati alla mancata distribuzione di acqua potabile, ha preso una piega drammatica quando il sindaco Walter Tesauro si è accasciato a terra. La situazione si è surriscaldata ulteriormente quando si è accennato al recente DDL Sicurezza del governo di Giorgia Meloni, che prevede misure più severe contro i manifestanti. “Quelle signore con le taniche d’acqua non mi sembrano certo delle pericolose nemiche dello Stato”, ha commentato Parenzo. La sua affermazione ha trovato eco nei commenti degli ospiti in collegamento, tra cui il giornalista Laura Tecce e il sondaggista Luigi Crespi, che hanno ribattuto: “Non è affatto così!”

Il sindaco di Caltanissetta ha ceduto proprio mentre si discuteva delle nuove misure di sicurezza. “Non riprendere, per favore”, ha subito intimato Parenzo ai cameramen, evitando di trasmettere immagini che avrebbero potuto turbare il pubblico e violare la privacy del sindaco.

Tesauro, colto da un improvviso malore, è stato assistito dal personale medico giunto prontamente sul posto con un’ambulanza. L’intervento tempestivo degli operatori sanitari ha permesso di stabilizzare le condizioni del sindaco, che si è ripreso poco dopo. La giornata di oggi a Caltanissetta segna il decimo giorno consecutivo di proteste per la mancanza di acqua. In alcune zone della città, l’acqua non arriva da mesi, creando gravi difficoltà per gli abitanti costretti a rifornirsi con taniche e autoclavi.

I manifestanti si sono radunati di fronte alla sede di Caltacqua, l’ente gestore del servizio idrico, in un gesto simbolico per evidenziare l’urgenza di risolvere una crisi che sta mettendo in ginocchio la popolazione. “Queste persone stanno solo cercando di avere accesso a un bene primario”, ha sottolineato un manifestante. Le tensioni tra cittadini e autorità restano alte, ma l’attenzione resta focalizzata sulle condizioni del sindaco, al cui malore hanno assistito in diretta migliaia di telespettatori.

Comune di Caltanissetta, accuse e promesse. “Le strade bloccate per una settimana intera sono il grido disperato di una popolazione stanca e esasperata”, ha detto un altro partecipante alla protesta. In città, la distribuzione dell’acqua avviene a intermittenza, con turni che possono durare fino a dieci giorni, rendendo la vita quotidiana estremamente complicata per gli abitanti.

La vicenda ha sollevato un dibattito acceso tra chi difende la necessità di ordine e chi sostiene il diritto dei cittadini a protestare contro disservizi intollerabili. “Non possiamo permetterci di criminalizzare chi chiede un diritto fondamentale”, ha aggiunto Parenzo, cercando di riportare la calma e di proseguire il dibattito. Intanto, la piazza continua a essere teatro di manifestazioni forti ma pacifiche, con la speranza che le autorità possano trovare una soluzione definitiva alla crisi idrica.

Abbiamo rilevato che utilizzi un ad blocker che impedisce la visualizzazione del video. Ti chiediamo di disattivarlo per supportare il nostro lavoro e goderti il contenuto completo.



Add comment