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Aggressione ai mercatini di Natale a Magdeburgo, due vittime e oltre 60 feriti: i dettagli noti



Nella serata di giovedì 19 dicembre, un grave incidente ha sconvolto i mercatini di Natale di Magdeburgo, in Germania. Un’automobile si è lanciata contro la folla, percorrendo circa quattrocento metri e investendo numerose persone. L’episodio ha provocato almeno due vittime e 68 feriti, di cui 15 in condizioni critiche. Tra i deceduti potrebbe esserci anche un bambino, come dichiarato dal ministro-presidente della Sassonia-Anhalt, Reiner Erich Haseloff.



Il conducente del veicolo è stato identificato come un medico di cinquant’anni, originario dell’Arabia Saudita. L’uomo è stato immediatamente fermato dalle autorità e si trova ora sotto custodia. Secondo le prime informazioni fornite dagli investigatori, si tratterebbe di un “lupo solitario”. Inoltre, pare che l’attacco sia stato ripreso in un video, che potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini in corso.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti rapidamente i soccorritori e le forze dell’ordine. Per facilitare le operazioni di emergenza, i mercatini di Natale sono stati chiusi al pubblico e i servizi di tram sospesi temporaneamente. I feriti hanno ricevuto le prime cure direttamente tra le bancarelle del mercatino, dove si è consumata la tragedia. Nel frattempo, gli agenti di polizia hanno setacciato l’area circostante alla ricerca di eventuali esplosivi, come riportato dal quotidiano tedesco Bild.

In seguito all’attacco, un altro mercatino natalizio nella città di Erfurt è stato evacuato per motivi precauzionali, come comunicato dall’emittente Mdr. La notizia ha scosso profondamente l’opinione pubblica tedesca e internazionale, con numerosi leader politici che hanno espresso solidarietà alle vittime e alle loro famiglie.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha commentato l’accaduto con preoccupazione: “Le notizie da Magdeburgo fanno presagire il peggio”. Anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha condiviso un messaggio sui social media: “I miei pensieri oggi vanno alle vittime dell’atto brutale e codardo di Magdeburgo. Le mie condoglianze vanno ai parenti e agli amici, e i miei ringraziamenti alla polizia e ai soccorritori. Questo atto di violenza deve essere indagato e punito severamente”.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso il suo sgomento in una dichiarazione ufficiale: “Sono profondamente scioccato dall’orrore che ha colpito stasera il mercatino di Natale di Magdeburgo, in Germania. Penso alle vittime, ai feriti, ai loro cari e alle loro famiglie. La Francia condivide il dolore del popolo tedesco ed esprime la sua piena solidarietà”.

Anche dall’Italia sono arrivate parole di vicinanza. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha rassicurato che non sembrano esserci cittadini italiani coinvolti nell’incidente. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato: “Sono profondamente scioccata dal brutale attacco che ha colpito la folla inerme al mercatino di Natale a Magdeburgo. Sono vicina, con tutto il governo, alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutto il popolo tedesco”. Ha inoltre sottolineato che “la violenza non deve avere spazio nelle nostre democrazie”.

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha condiviso un messaggio simile: “Sono rimasto sconvolto dal terribile attentato”.

Questo tragico evento richiama alla memoria l’attacco avvenuto esattamente sette anni fa, il 19 dicembre 2016, a Berlino, quando un camion si scagliò contro i visitatori del mercatino di Natale di Breitscheidplatz. In quell’occasione, l’attentato causò la morte di 12 persone e il ferimento di altre 56. Tra le vittime c’era anche l’italiana Fabrizia Di Lorenzo. L’autore dell’attacco riuscì a fuggire ma venne successivamente ucciso in Italia.

Le autorità tedesche stanno ora lavorando per ricostruire quanto accaduto a Magdeburgo e comprendere le motivazioni dietro questo gesto drammatico. L’indagine si concentra sull’analisi del video registrato durante l’attacco e sull’interrogatorio del conducente arrestato. La sicurezza nei mercatini natalizi è stata rafforzata in tutto il Paese per prevenire ulteriori incidenti.

L’accaduto ha riacceso il dibattito sulla sicurezza pubblica in Germania e in Europa, soprattutto durante eventi affollati come i mercatini natalizi. La comunità internazionale segue con attenzione gli sviluppi delle indagini e si stringe attorno ai cittadini tedeschi colpiti da questa tragedia.



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