Adele Baldassarre: parentela con un tenore e un politico



La cronaca nera di questi giorni è stata segnata da un triste evento: è scomparsa Adele Baldassarre, una ragazza di soli 16 anni residente a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Adele, giovane talento con il sogno di diventare cantante, è morta improvvisamente nel sonno a causa di un malore. Il terzo anno del Liceo Sigonio di Modena, corso coreutico, era dove Adele frequentava gli studi. Sarà l’autopsia a fare luce sulle cause di questo decesso prematuro, che ha lasciato un vuoto enorme nella comunità scolastica e non solo.



Una giovane stella della musica

Adele avrebbe potuto farsi notare in un talent show come Amici o X Factor, ma purtroppo per questa giovane promettente, la sua ultima esibizione è stata nel coro specialistico del suo istituto, dove ha messo in mostra la sua magnifica voce. La musica per Adele non era solo una passione personale; era un dono di famiglia. Infatti, suo zio è Riccardo Zanellato, un tenore di fama internazionale, rinomato anche all’estero. Zanellato, fratello della madre di Adele, ha studiato con lo stesso maestro del celebre Luciano Pavarotti, Arrigo Pola, e collabora da anni con Riccardo Muti. Tra i teatri di rilievo in cui si esibisce regolarmente ci sono il San Carlo di Napoli, l’Opera di Roma e il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi.

Una famiglia di talenti

Per quanto riguarda il nucleo familiare stretto, i genitori di Adele Baldassarre sono Federica Zanellato e Rocco Baldassarre. La madre, originaria di Polesine Camerini, è una maestra elementare ed ex edicolante, mentre il padre è uno chef e pizzaiolo. La mamma di Adele era legata a una famiglia conosciuta a livello locale non solo per il talento musicale dello zio Riccardo Zanellato, ma anche per il nonno materno Antonio Zanellato, un allenatore e dirigente sportivo che ha ricoperto recentemente il ruolo di Vice Presidente dell’ASD Porto Tolle. Inoltre, lo zio di secondo grado Angelo Zanellato è un politico di lunga esperienza, attualmente Segretario Provinciale del PD di Rovigo, e in passato Consigliere Regionale dell’Emilia Romagna.

Adele Baldassarre fin da bambina ha coltivato la passione per il canto e il pianoforte. Il suo idolo era il cantautore romano Ultimo, che suona spesso accompagnato dal pianoforte. Nonostante la giovane età, Adele aveva inciso il suo primo singolo intitolato “Marilú”. Il testo della canzone trattava un tema di forte rilevanza sociale, dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne.

Con questa prima opera, Adele Baldassarre non solo ha dimostrato il suo talento musicale ma anche il suo desiderio di combattere contro le ingiustizie sociali. La sua voce si è così alzata non solo in note melodiose ma anche in un grido di speranza per un mondo migliore.

La Gazzetta di Reggio ha riportato dettagli riguardanti il famoso nucleo familiare di Adele, arricchendo il quadro della tragica perdita per la comunità di Scandiano. La morte di Adele Baldassarre ha lasciato un segno indelebile non solo nella sua famiglia ma anche in tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata. Il talento e la passione di Adele per la musica erano evidenti a chiunque la incontrasse, e la sua scomparsa rappresenta una perdita immensa per tutti.

Un futuro spezzato ma un’eredità duratura

Nonostante la tragica e prematura scomparsa di Adele Baldassarre, il suo ricordo e il suo impatto sulla comunità musicale continueranno a vivere. La sua voce, la sua passione e il suo messaggio di speranza rimarranno per sempre nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e ascoltarla. La famiglia e gli amici di Adele si uniscono nel dolore, ma anche nella celebrazione della sua vita e del suo talento straordinario.



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