Addio a Paola Marella, 61 anni, architetto e conduttrice di successo su Real Time, Sky e La7. Combatteva da tempo contro la malattia



La notizia della scomparsa di Paola Marella ha colpito profondamente il mondo della televisione e dei suoi affezionati fan. La sua carriera esplosiva rimarrà nella memoria collettiva.



Paola Marella, nota architetto e uno dei volti più amati della televisione, è deceduta all’età di 61 anni a causa di una lunga malattia che la seguiva da tempo. Dopo aver mosso i suoi primi passi sul canale Real Time nel 2007, è rapidamente diventata una figura di riferimento per i programmi dedicati al settore immobiliare, conquistando una vasta platea di spettatori con i suoi show di grande successo, come “Vendo Casa Disperatamente” e “Cerco Casa Disperatamente”. Grazie alla sua personalità affascinante e alle sue competenze nel design e nella decorazione, Paola è riuscita a trasformare un argomento apparentemente poco avvincente in un’avventura televisiva emozionante.

La sua carriera è continuata a crescere, portandola a esplorare nuove prospettive televisive, incluso un programma di moda intitolato “Paola Marella: Migliora il tuo Guardaroba” su TV8. Dotata di un’eleganza innata, il suo simbolo distintivo era il ciuffo bianco abbinato a una chioma scura, un look che la rappresentava perfettamente come persona di stile e grande gusto.

La notizia della sua scomparsa ha lasciato un forte senso di tristezza tra i fans e i colleghi, molti dei quali hanno sperato fino all’ultimo che fossi una fake news. Purtroppo, i timori si sono rivelati fondati, segnando la fine di un’epoca per il piccolo schermo.

Il tumore al seno

In una recente intervista, Paola Marella aveva condiviso la sua battaglia contro il tumore al seno, rivelando la sua storia in modo aperto e coraggioso. «Nel 2012, fui operata per la prima volta di un tumore al seno», ha dichiarato. «Poi, nel 2020, mi hanno nuovamente operato, ma fortunatamente il secondo nodulo era benigno». Aveva sottolineato l’importanza della prevenzione, affermando che solo grazie a un’assicurazione sanitaria era riuscita a farsi operare durante il periodo critico della pandemia, e che uno stile di vita sano e controlli regolari erano stati fondamentali nella sua vita.

La Marella aveva accennato alla sua prima operazione, avvenuta mentre lavorava a “Cerco Casa”, e alla sua decisione di non rendere pubblica la questione per pudore. Era chiaramente una persona riservata, che pur affrontando prove difficili, si era sempre concentrata sulla sua carriera e sul suo amore per il lavoro. Lascia un figlio, Nicola, per cui nutriva un amore incommensurabile.

Chi era Paola Marella

Nata e cresciuta a Milano, Paola Marella ha frequentato il liceo classico, mostrando fin da giovanissima una passione per la creatività e il design. Ottiene la laurea nel 1988 in “Architettura degli Interni” presso il Politecnico di Milano. Dopo la laurea, inizia a lavorare come agente immobiliare, un campo che le consentirà di unire le sue competenze architettoniche con il mondo della vendita immobiliare.

Solo pochi anni dopo, nel 1993, Paola decide di avviare una propria attività, avendo compreso fin dall’inizio la necessità di sentirsi libera di esprimere la sua filosofia e il suo estro imprenditoriale. È nel 2007 che approda nel mondo della televisione, raggiungendo il successo con il suo primo programma “Cerco Casa Disperatamente”. Da quel momento, il suo nome diventa sempre più legato al settore immobiliare.

Negli anni successivi, Paola si afferma sempre di più con programmi come “Vendo Casa Disperatamente” e “Welcome Style”, portando l’architettura e il design a un pubblico più vasto. Nel 2013, con “Shopping Night: Home Edition”, raccolse ulteriori consensi, seguita da altre produzioni di successo. Nel 2016, evolve la sua carriera abbandonando Discovery per iniziare un nuovo percorso su Sky, dove presenta “I Consigli di Paola” e successivamente la rubrica di moda su TV8.

Con il suo programma “Un Sogno in Affitto” per Sky Uno e il branded content “A Te le Chiavi” per LA7, Paola ha continuato a innovare. L’impatto che ha avuto sulla televisione italiana è indubbio, essendo riuscita a trasformare la sua professionalità in un marchio riconoscibile. L’eredità che lascia nella televisione, sia come professionista che come personalità, è un tributo al suo talento ineguagliabile e alla sua passione per la vita e il lavoro.



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