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Addio a Christian Argurio, il direttore sportivo del Novara stroncato da un malore all’età di 52 anni. Una grande perdita per il calcio italiano.



Un nuovo lutto ha colpito il mondo del calcio italiano, con la scomparsa improvvisa di Christian Argurio, direttore sportivo del Novara. Argurio è deceduto all’età di 52 anni a causa di un malore che lo ha colpito nei giorni scorsi. Le sue condizioni di salute sono deteriorate rapidamente, portando alla sua morte, avvenuta oggi presso l’Ospedale Maggiore di Novara. La notizia è stata ufficializzata dalla società piemontese attraverso i social media.



“Con grande dolore e tristezza, il Novara Football Club annuncia la scomparsa del nostro caro direttore sportivo Christian Argurio. Dopo il grave malore di martedì, ci ha lasciati oggi. La società è devastata da questa imprevedibile e immensamente dolorosa perdita. Christian era un’anima gentile, un caro amico e un punto di riferimento per tutti noi, sempre disponibile con la sua professionalità e affabilità. La sua umanità e la vastissima conoscenza del calcio hanno lasciato un’impronta indelebile nel nostro cuore. In questo momento di profonda tristezza, ci uniamo alla compagna Roberta, al figlio e a tutti i familiari” è quanto riportato nella nota ufficiale del club, attualmente in Serie C.

Chi era Christian Argurio
Christian Argurio è stato nominato direttore sportivo del Novara lo scorso 27 febbraio, dopo una significativa esperienza nel calcio croato come responsabile dell’area tecnica del NK Istra 1961 e dirigente dell’Hajduk Spalato. La carriera di questo professionista, originario di Messina, è stata caratterizzata da una continua ascesa nelle gerarchie del settore. Ha ricoperto diverse prestigiose posizioni, tra cui team manager, osservatore e responsabile scouting. Il suo percorso è iniziato con il Football Club Messina Peloro, continuando in club di grande rilevanza come Udinese, Bari, Catania, dove ha portato calciatori come Petkovic e Gyomber, insieme ad altre realtà come Akragas e Juventus. Proprio in bianconero, Argurio ha svolto un ruolo cruciale nel trasferimento di Marko Pjaca.

La notizia della sua tragica morte ha suscitato un’ondata di cordoglio tra i tifosi e gli operatori del settore, unendosi nel ricordo di un uomo non solo professionale ma dotato di grande umanità. La comunità del calcio italiano piange quindi un grande professionista che ha saputo lasciare un segno tangibile in ogni squadra in cui ha lavorato. La sua perdita rappresenta un duro colpo non solo per il Novara, ma per l’intero panorama calcistico, un ambiente in cui Argurio era amato e rispettato da tutti.



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