Nella tranquilla mattinata del 28 novembre, nella cittadina di Salsomaggiore, si è consumato un atroce crimine che ha sconvolto la comunità. Meena Kumari, una donna di 66 anni, è stata brutalmente uccisa a colpi di mazza di legno dal proprio marito. Ma la vicenda ha un eroico protagonista: Noemi Schiraldi, una carabiniera fuori servizio che ha cercato disperatamente di intervenire per salvare la vita della vittima.
L’aggressione mortale
L’aggressione che ha portato alla morte di Meena Kumari ha avuto luogo all’interno del loro appartamento in via Trento, a Salsomaggiore. La vittima, nel tentativo disperato di sfuggire all’orrore che stava vivendo, ha cercato di fuggire in strada, ma il suo aguzzino l’ha raggiunta proprio all’uscio di casa.
L’eroismo di Noemi Schiraldi
La storia prende una svolta drammatica quando entra in scena Noemi Schiraldi, carabiniera coraggiosa che ha sentito le urla di terrore provenire dall’appartamento. Nonostante fosse fuori servizio, Noemi non ha esitato un istante prima di intervenire per soccorrere Meena Kumari.
“No ero in servizio e ho sentito le urla della donna. L’ho vista riversa a terra nell’appartamento che aveva la porta semiaperta, così sono entrata per soccorrerla. Suo marito aveva una mazza di legno tra le mani e la stava colpendo, io mi sono qualificata, l’ho allontanato e l’ho costretto a lasciare la mazza. Lui ha eseguito ed è rimasto fermo ad aspettare l’arrivo dei miei colleghi. Io ho aspettato anche l’arrivo del 118 perché la donna era priva di sensi”, ha raccontato Noemi.
Un intervento tempestivo
I militari dell’Arma sono intervenuti prontamente, arrestando l’aggressore e cercando di stabilizzare la condizione di Meena Kumari. Purtroppo, nonostante l’immediato intervento di Noemi, la donna è deceduta sul posto.
“Il mio intervento tempestivo purtroppo non è bastato”, ha aggiunto la coraggiosa carabiniera. “Ho allontanato quell’uomo dal suo corpo e lui non ha opposto resistenza, ha aspettato in silenzio la pattuglia che lo avrebbe arrestato. Io sono corsa in quella casa allertata dalle urla, ma non so se fosse lei a chiedere aiuto. Quando sono intervenuta, lei era già senza sensi”.
La triste storia di Meena Kumari
Secondo quanto dichiarato dai vicini di casa, Meena Kumari aveva subito in passato numerose violenze da parte del marito, ma non aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo alle autorità. Purtroppo, dopo l’ennesimo litigio, la 66enne ha perso la vita, diventando una vittima della violenza domestica che continua a rappresentare un problema serio e diffuso nella nostra società.
Questa tragica vicenda ci ricorda l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla questione della violenza domestica e dell’importanza di intervenire tempestivamente per proteggere le vittime.
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