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“Turetta sarà estradato entro pochi giorni”: Nell’auto della fuga ferma in Germania un altro coltello e la scheda prepagata



La vicenda che ha visto coinvolto Filippo Turetta, sospettato di omicidio, continua a svelare dettagli inquietanti. Durante il suo arresto in Germania, la polizia ha fatto una scoperta sorprendente: un secondo coltello è stato trovato tra gli effetti personali di Turetta. Questo nuovo sviluppo getta ulteriori ombre di mistero sulla sua fuga e sulle circostanze dell’omicidio di Giulia.



La Scoperta del Secondo Coltello

Durante l’arresto di Filippo Turetta lungo l’A9 a Bad Durremberg, vicino a Lipsia, la polizia ha fatto una scoperta inquietante: un secondo coltello è stato trovato tra i suoi effetti personali. Questo nuovo elemento di prova si aggiunge al primo coltello da cucina, con una lama di 21 centimetri e senza manico, che era stato trovato nel parcheggio vicino alla scuola materna di Vigonovo, utilizzato da Turetta per colpire Giulia. Il secondo coltello solleva interrogativi sul suo utilizzo e sulle sue intenzioni durante la sua fuga.

Il Percorso di Fuga di Turetta

Gli investigatori hanno ricostruito il percorso di fuga di Turetta attraverso l’Italia, dal Veneziano al Friuli, da Cortina a Dobbiaco, dove è transitato poco dopo le 9 di domenica. Tuttavia, rimangono molte domande senza risposta riguardo al suo tragitto oltre i confini italiani. Si cerca di comprendere dove si sia fermato a dormire e come abbia finanziato il suo viaggio. Turetta aveva circa 300 euro in contanti, ma non risultano prelievi o pagamenti con il bancomat. Si sta investigando sull’uso di un account PayPal che potrebbe avergli consentito di effettuare transazioni.

Possibili Utilizzo di Dispositivi Stranieri

Gli inquirenti stanno esaminando la possibilità che Turetta abbia utilizzato una SIM card straniera o altri dispositivi per comunicare durante la sua fuga. Questo solleva la questione se fosse informato sugli sviluppi delle indagini e se avesse un piano ben definito. Le indagini stanno cercando di svelare questi dettagli.

Il Futuro di Turetta

Sebbene la richiesta italiana di estradizione non sia ancora stata ufficializzata, la Procura generale di Naumburg in Germania si aspetta che Filippo Turetta venga consegnato all’Italia “in alcuni giorni”. Tuttavia, molte domande rimangono irrisolte, e le risposte potrebbero emergere solo dall’analisi della Fiat Punto di Turetta e dall’interrogatorio stesso, se deciderà di collaborare.

Conclusione

Il secondo coltello trovato durante l’arresto di Filippo Turetta aggiunge un elemento di mistero alla sua fuga e alle circostanze dell’omicidio. Le indagini in corso cercano di gettare luce su molti aspetti ancora oscuri della sua fuga, compresi i dettagli del suo percorso e delle sue transazioni finanziarie. Il futuro di Turetta dipenderà in gran parte dalla sua cooperazione durante l’interrogatorio e dall’analisi delle prove raccolte. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi in questa vicenda.



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