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“The Borderline”: Gli Youtuber sotto Accusa – Google Blocca gli Introiti Pubblicitari



Il gruppo “The Borderline”, fondato da Matteo Di Pietro, è al centro di una controversia dopo l’incidente mortale a Casal Palocco, in cui ha perso la vita il giovane Manuel Proietti. Mentre alcuni prendono le distanze e condannano il gruppo, c’è indignazione tra gli youtuber e gli influencer che considerano le azioni del gruppo immaturi e incoscienti, soprattutto per quanto riguarda la guida in auto. Inoltre, Google ha preso una decisione significativa che riguarda gli introiti pubblicitari derivanti dagli annunci sui video caricati su YouTube da parte del gruppo.



La Decisione di Google e le Conseguenze per “The Borderline”

Gli introiti pubblicitari bloccati e la sospensione delle attività

Google ha annunciato di aver rimosso gli annunci dal canale “The Borderline” e di aver bloccato gli introiti pubblicitari in seguito all’incidente. Questa decisione è stata presa in linea con le norme di responsabilità dei creatori di YouTube, che vietano comportamenti dannosi per la community. Di conseguenza, il canale non potrà più guadagnare dalla pubblicità. Sebbene il gruppo abbia annunciato la sospensione delle attività, i video precedenti rimangono ancora visibili ma non genereranno più profitti.

La Reazione degli Youtuber e degli Influencer

Critiche e preoccupazioni sulla maturità e la consapevolezza

Diversi youtuber e influencer, come “Dip” e “Stirlo”, si sono distanziati da “The Borderline” e hanno condannato le azioni del gruppo. Hanno sottolineato l’importanza di essere concentrati durante la guida e di evitare comportamenti pericolosi che potrebbero mettere in pericolo la vita degli altri. Alcuni hanno espresso preoccupazione per una possibile disconnessione dalla realtà che alcuni creator potrebbero sperimentare, dove la ricerca di visualizzazioni, fama e denaro sembra giustificare ogni mezzo, indipendentemente dalle conseguenze.

L’Indagine in Corso e le Possibili Conseguenze

Esami di secondo livello e analisi dei video sequestrati

Matteo Di Pietro è risultato positivo ai cannabinoidi dopo l’incidente e si sta svolgendo un’indagine per chiarire la sua posizione legale. La Procura ha disposto esami di secondo livello per valutare la situazione dell’indagato, e i carabinieri stanno analizzando i video acquisiti dai cellulari e dagli altri dispositivi sequestrati. Sussiste la preoccupazione che alcuni dettagli potrebbero essere stati cancellati, ma potrebbero essere ancora recuperabili. Inoltre, la dinamica dell’incidente e il coinvolgimento di Elena Uccello sono oggetto di indagine.

Conclusioni: Il caso di “The Borderline” ha scosso la rete e sollevato preoccupazioni riguardo alla maturità e alla consapevolezza degli youtuber e degli influencer. La decisione di Google di bloccare gli introiti pubblicitari ha un impatto significativo sul gruppo. Nel frattempo, l’indagine in corso cercherà di fare chiarezza sulla posizione legale di Matteo Di Pietro e sulla dinamica dell’incidente. È un momento di riflessione per la comunità online, che si interroga sulle responsabilità e le conseguenze delle proprie azioni.



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